INIZIA LA RACCOLTA FIRME PER LA CARTA UNIVERSALE E I REFERENDUM SUL LAVORO

7 Aprile 2016
Play

#SFIDAXIDIRITTI: DAL 9 APRILE BANCHETTI IN TUTTI I COMUNI PER INIZIO RACCOLTA FIRME

VERSO I REFERENDUM CONTRO LICENZIAMENTI ILLEGITTIMI, ABOLIZIONE VOUCHER E RIPRISTINO RESPONSABILITA’ COMMITTENTE NEGLI APPALTI E PER LA CARTA UNIVERSALE DEI DIRITTI DEL LAVORO

Partirà sabato 9 aprile la raccolta firme della Cgil per la proposta di legge di iniziativa popolare per un nuovo Statuto dei Lavoratori, la Carta Universale dei Diritti del Lavoro, e per proporre tre quesiti referendari che abroghino pezzi importanti delle normative sul lavoro attuali.
A Reggio Emilia il mandato degli iscritti alla Cgil, raccolto durante la consultazione straordinaria che si è tenuta da gennaio a marzo, è stato forte: circa 1.100 assemblee svolte e quasi 30.000 voti raccolti, con un quota di voti favorevoli di oltre il 99%.

Un segnale politico forte – sottolinea Guido Mora, segretario della Camera del Lavoro di Reggio Emilia – che ci chiede di impegnarci in questa sfida per modificare il diritto del lavoro in alternativa alle normative attuali e di riscrivere un sistema dei diritti, come proposto nella Carta, non solo per i dipendenti ma anche per i precari”.
Tre i quesiti referendari su cui si chiede ai cittadini di firmare: cancellare i voucher, cioè il portato di un lavoro senza diritti, andando ad incidere su tutta la normativa relativa al lavoro accessorio; ripristinare la responsabilità del committente, pubblico e privato, negli appalti; ristabilire la reintegra nel caso di licenziamenti illegittimi. “ Quest’ultimo quesito – ha spiegato Mora – si propone non solo di ritornare alla situazione ante Jobs Act, ma anche, in combinazione con la nuova Carta universale dei diritti del lavoro, di estendere la norma anche anche alle aziende sotto i 15 dipendenti e fino a cinque”.

A Reggio Emilia sono previsti oltre trenta banchetti in trenta Comuni della nostra Provincia dove, presentando un documento d’identità, tutti i cittadini, residenti e non, potranno firmare.
Quattro saranno le firme da raccogliere: da sabato fino all’8 luglio si potrà firmare per i tre referendum abrogativi, mentre per la proposta di legge di iniziativa popolare ci sarà tempo fino all’8 ottobre.
Per farlo ci saranno banchetti nelle piazze cittadine durante i giorni di mercato e contestualmente ad iniziative che potranno coinvolgere il territorio, ma la raccolta non si fermerà qui.
Le firme verranno infatti raccolte nei luoghi di lavoro, verranno predisposte delle iniziative di raccolta soprattutto nelle aziende più grandi, ma anche nelle mense, e attraverso i Servizi della Cgil, il patronato e il servizio fiscale.

A livello nazionale si punta a raccogliere oltre un milione di firme, mentre a Reggio Emilia “ci diamo l’obiettivo di trasformare in firme i voti ricevuti, quindi almeno trentamila firme – ha concluso Mora – Inoltre, crediamo sarà importante anche coinvolgere quei soggetti sul territorio, dalle istituzioni, alla politica e alle associazioni, che possano portare un contributo in un confronto pubblico su questi temi ”.

 

è tua firmala banchetti

Altezza righe+- ADim. carattere+- Stampa

Cerca in archivio per parola chiave

Archivi