INDUSTRIA 4.0: IMPATTO SULLA DIMENSIONE DI GENERE

27 Aprile 2018

Ultimo, ma non per importanza, dei cinque seminari organizzati dalla Camera del Lavoro di Reggio Emilia quello che si terrà VENERDì 27 APRILE

dal titolo

INDUSTRIA 4.0: IMPATTO SULLA DIMENSIONE DI GENERE

con

ANNARITA TINTI, Docente Università di Bologna

ANNALISA TONARELLI, Docente Università di Firenze

“Il seminario ha lo scopo di interrogarci sulla “quarta rivoluzione industriale” rispetto al gap di genere: una trasformazione che può promuovere una maggiore equità tra i sessi o che, di per sé non rimette in discussione il criterio di divisione sessuale del lavoro? Un’attenzione particolare verrà dedicata alle connessioni tra “lavoro agile” e conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. La prima domanda da porsi è se questa modalità di organizzazione del lavoro offerta dalle nuove tecnologie informatiche sia idonea a farsi veicolo di una migliore conciliazione fra tempi di lavoro e tempi personali/di cura, esigenza che nel nostro Paese, come sappiamo, riguarda più frequentemente le lavoratrici. E poi occorre valutare le eventuali ripercussioni in termini di tutela e di possibili discriminazioni, visto che la prestazione “da remoto” viene definita concretamente fra lavoratore/lavoratrice e datore di lavoro. Dunque quando il lavoro si fa “agile”, sotto il velo della conciliazione “neutra” potrebbe persino approfondirsi il solco tra lavoratori e lavoratrici, lasciate , come sempre, da sole, a conciliare i tempi di lavoro e di cura”.

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