SERVONO PIU’ INVESTIMENTI PER IL RILANCIO DELLA TEREX DI LENTIGIONE
Terzo incontro ieri (mercoledi 12 aprile) tra i dirigenti della Konecranes e i rappresentanti sindacali sulle prospettive industriali e occupazionali dello stabilimento Terex di Lentigione (la divisione “Material Handling & Port Solutions”) acquistato dalla multinazionale finlandese lo scorso gennaio.
Il sindacato ha ribadito “l’esigenza di costruire un perimetro industriale che garantisca il mantenimento di molte attività attualmente presenti e di internalizzare altre lavorazioni (attualmente eseguite da fornitori internazionali) per consentire la maggiore saturazione degli impianti”.
“Le risposte che l’Azienda ci ha fornito fino ad oggi – ribadisce il sindacato – non sono sufficienti a garantire i livelli occupazionali attuali e determinano una forte preoccupazione per la salvaguardia del sito produttivo. Ribadiamo la necessità di difesa e sviluppo dell’unità di Lentigione, sollecitando un incremento degli investimenti necessari per il rilancio dello stabilimento”.
RSU e sindacati chiedono anche “di utilizzare le risorse messe a disposizione dalla norma emanata dal Governo sul “super ammortamento” (140-250%) introdotto dalla Legge di Stabilità 2016 e prorogato dall’ultima Legge di Bilancio a tutto il 2017. Questa norma agevola fiscalmente gli investimenti in nuovi beni strumentali e in trasformazioni tecnologiche e/o digitali”.
L’azienda ha dichiarato la propria disponibilità ad analizzare ed approfondire le proposte ricevute confermando la volontà di proseguire il confronto, già in calendario.
Mercoledi 19 aprile assemblea RSU, FIOM, UILM, UGL con i lavoratori.
RSU Konecranes
FIOM CGIL, UILM UIL, UGL