I SERVIZI SOCIALI PER MINORI DEI COMUNI DELLA BASSA REGGIANA NON VANNO AFFIDATI ALL’AZIENDA SPECIALE

10 Aprile 2017

L’Unione dei Comuni della Bassa Reggiana ha conferito – seppur “temporaneamente” ma per ben 2 anni – il Servizio sociale integrato zonale  (SSIZ) per l’area sociale minori all’Azienda Speciale. Cominciano però ad affiorare problemi e incongruenze per una scelta che i sindacati ritenevano e ritengono tutt’ora sbagliata.

“Nelle varie sedi di confronto – spiegano CGIL Reggio Emilia, CISL Emilia Centrale e i rispettivi sindacati di categoria – abbiamo espresso la nostra contrarietà. Riteniamo sbagliata la scelta di non mantenere i Servizi sociali di questo territorio all’interno di un controllo diretto dei Comuni. Questi servizi sono fondamentali e centrali all’esercizio di quella funzione a cui i Comuni sono chiamati. Per questo devono rimanere in quel perimetro pubblico  per cui noi ci battiamo”.

Negli incontri che si sono svolti più volte i sindacati hanno sostenuto che “la collocazione naturale del Servizio sociale non sarebbe dovuta essere l’Azienda speciale ma l’Unione dei Comuni ed in subordine l’ASP per varie ragioni: di carattere politico e di garanzia di  continuità del Servizio  e di qualità dello stesso. Ricordiamo che l’Azienda speciale è nata nel 2011 e fin dall’ora ha avuto il compito di dare  una risposta all’esigenza di riordinare il sistema dei  Servizi educativi della zona  e non altre finalità”.

“Oltre al problema della collocazione dei servizi – sottolineano CGIL e CISL – con il via libera dell’Unione e l’assunzione di tre assistenti sociali a tempo determinato per la copertura del servizio (da parte dell’Azienda Speciale) si apre un serio problema sull’applicabilità di un contratto di lavoro pensato e dedicato all’ambito solamente scolastico e non per le figure professionali coinvolte (gli assistenti sociali). Saranno da verificare l’applicabilità di tale contratto e il corretto inquadramento, l’attribuzione delle mansioni a tale personale. Riteniamo doveroso opporci  riprovando a costruire un dialogo sul futuro dei servizi sociali della Bassa Reggiana”.

CGIL e FP CGIL Reggio Emilia

CISL  e CISL FP Emilia Centrale

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