CGIL Reggio Emilia – Archivio notizie

Aumenta considerevolmente il numero complessivo dei lavoratori interessati agli ammortizzatori che nei mesi di Luglio/Agosto raggiunge le 12.681 unità, con un incremento di oltre 2.000 lavoratori rispetto al mese di Giugno.
L’aumento si verifica principalmente sui lavoratori in Cassa integrazione Ordinaria (+ 1.595) ma anche Straordinaria (+194) e in Contratto di Solidarietà
(+ 265).Sono 12.681 i lavoratori coinvolti complessivamente in sospensioni dal lavoro (2.054 in più rispetto al mese precedente) e così distribuiti (Tab. 1-2-3):

a cui va sommato il ricorso agli strumenti in deroga autorizzati dalla Regione.Dati INPS: ore autorizzate nel corso dei mesi di Gennaio/Agosto negli anni 2009/2010/2011/2012 (tab 4):
per la Cassa Ordinaria:
2009 ⇒ 3.477.185 ore
2010 ⇒ 4.165.048 ore
2011 ⇒ 914.083 ore
2012 ⇒ 1.211.417 ore

per la Cassa Straordinaria e Contratti Solidarietà:
2009 ⇒ 775.412 ore
2010 ⇒ 2.016.304 ore
2011 ⇒ 1.849.191 ore
2012 ⇒ 2.129.017 ore

per la Cassa in Deroga
2009 ⇒ 142.536 ore
2010 ⇒ 5.988.404 ore
2011 ⇒ 3.863.099 ore
2012 ⇒ 3.487.941 ore

Complessivamente:
Anno 2009 ⇒ 4.395.133
Anno 2010 ⇒ 12.169.756
Anno 2011 ⇒ 6.626.373
Anno 2012 ⇒ 6.828.375

Il dato ci mostra come, dopo un lungo periodo nel quale il numero dei lavoratori coinvolti dagli ammortizzatori sia rimasto stabilmente tra le 10.000 e le 11.000 unità, ci sia negli ultimi mesi un consistente aumento confermato dalle ore utilizzate nel 2012 che superano, ad Agosto, quelle autorizzate nell’anno 2011.
Si conferma così il permanere di un fattore strutturale di criticità della capacità competitiva di una parte significativa delle imprese reggiane.

Questa criticità si evidenzia ulteriormente analizzando i dati INPS sulle ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate per settore nel periodo Gennaio/Agosto (Tab. 4):

Sono già arrivati a conclusione i ricorsi a CIGS e Contratto Di Solidarietà in 205 imprese: di queste 118 aziende (pari al 58,7%) con 7.342 lavoratori coinvolti hanno ripreso la normale attività lavorativa. Nelle restanti imprese, in gran parte coinvolte in procedure concorsuali, cessazioni di attività, fusioni, ecc., si è fatto ricorso ad ulteriori periodi con l’attivazione della CIGS in deroga, in alcuni casi si sono attivati o prorogati i Contratti di Solidarietà, in altri casi i lavoratori sono stati collocati in mobilità.A Giugno 2012, dall’inizio della crisi (2008), sono 147 le aziende che hanno attivato procedure di mobilità per 2.418 lavoratori (+ 387 rispetto a Dicembre 2011) occupati in imprese sopra i 15 addetti; nella maggior parte dei casi la collocazione in mobilità avviene utilizzando come criterio la volontarietà individuale dei lavoratori, perlopiù coloro che nel periodo di durata della mobilità accedono alla pensione; ma si incrementa anche il numero di aziende che cessano definitivamente l’attività soprattutto a seguito di procedure concorsuali (fallimento e concordato preventivo).