Rilevazione dei dati sulla crisi maggio 2013
Sono in calo soprattutto i lavoratori in Cassa Integrazione Ordinaria (- 901 lavoratori), in Cassa Integrazione Straordinaria (- 60 lavoratori), in Contratto di Solidarietà (- 164 lavoratori).Sono 15.126 i lavoratori coinvolti complessivamente che eguagliano il livello di sospensioni raggiunto negli ultimi mesi dell’anno 2010.
Sono così distribuiti (Tab. 1-2-3):
CIGO = in 223 imprese per 7.487 lavoratori (meno 2.370 su Dicembre 2012)
CIGS = in 53 imprese per 3.510 lavoratori (più 66 su Dicembre 2012)
CDS = in 70 imprese per 4.129 lavoratori (più 656 su Dicembre 2012)a cui va sommato il ricorso agli strumenti in deroga autorizzati dalla Regione.
Da Gennaio 2013, per la provincia di Reggio Emilia, sono interessati agli ammortizzatori in deroga:
Aziende | Lavoratori | |
CIG Ordinaria | 327 | 1.364 |
CIG Straordinaria | 141 | 932 |
TOTALE DEROGA | 468 | 2.296 |
2009 ⇒ 1.4221.090 ore
2010 ⇒ 3.365.759 ore
2011 ⇒ 701.138 ore
2012 ⇒ 742.669 ore
2013 ⇒ 1.118.129 ore (+ 50,6%)
per la Cassa Straordinaria e Contratti Solidarietà:
2009 ⇒ 355.414 ore
2010 ⇒ 1.275.129 ore
2011 ⇒ 1.228.921 ore
2012 ⇒ 1.235.908 ore
2013 ⇒ 1.384.097 ore (+ 12,0%)
per la Cassa in Deroga *
2009 ⇒ 27.147 ore
2010 ⇒ 3.301.719 ore
2011 ⇒ 1.706.684 ore
2012 ⇒ 2.599.890 ore
2013 ⇒ 771.583 ore (******)
Complessivamente:
Anno 2009 ⇒ 1.803.651
Anno 2010 ⇒ 7.942.607
Anno 2011 ⇒ 3.636.743
Anno 2012 ⇒ 4.578.467
Anno 2013 ⇒ 3.273.809 (il dato non è realisticamente paragonabile, mancando la CIG in deroga)
****** Il dato relativo alle ore autorizzate di Cassa in Deroga è non paragonabile agli anni precedenti perché, a seguito del parziale finanziamento dell’ammortizzatore da parte del Governo, sono state finanziate le ore di cig effettuate nel quadrimestre Gennaio/Aprile.
Il finanziamento stanziato, perdurando la crisi, è largamente al di sotto delle necessità di copertura per l’intero anno 2013 e in conseguenza di ciò, ci sono migliaia di lavoratrici e lavoratori che rischiano di essere senza integrazioni salariali per gran parte dell’anno.
Permane un fattore strutturale di criticità della capacità competitiva di una parte significativa delle imprese reggiane.
Questa criticità si evidenzia ulteriormente analizzando i dati INPS sulle ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate per settore nel periodo Gennaio/Maggio (Tab. 4):
2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | Incremento sul 2012 | |
Industria | 1.562.308 | 4.535.237 | 1.979.366 | 2.553.725 | 2.150.639 | * |
Edilizia | 214.196 | 264.408 | 161.596 | 321.979 | 506.860 | * |
Artigianato | 27.147 | 2.525.804 | 752.093 | 344.578 | 388.216 | * |
Commercio | / | 617.158 | 741.908 | 1.357.942 | 226.683 | * |
Settori vari | / | / | 1.780 | / | 1.411 | * |
Totale | 1.803.651 | 7.942.607 | 3.636.743 | 4.578.467 | 3.273.809 | * |
A Maggio 2013, dall’inizio della crisi (2008), sono 180 le aziende che hanno attivato procedure di mobilità per 2.968 lavoratori (+ 341 rispetto a Dicembre 2012) occupati in imprese sopra i 15 addetti; nella maggior parte dei casi la collocazione in mobilità avviene utilizzando come criterio la volontarietà individuale dei lavoratori, perlopiù coloro che nel periodo di durata della mobilità accedono alla pensione; ma si incrementa anche il numero di aziende che cessano definitivamente l’attività soprattutto a seguito di procedure concorsuali (fallimento e concordato preventivo).