LA CGIL PRESENTA IL LIBRO “UCCIDETE GUIDO ROSSA”
Sarà presentato martedì 25 giugno, alle ore 18.00 nella corte interna della Camera del Lavoro il libro “Uccidete Guido Rossa” scritto dai giornalisti Donatella Alfonso e Massimo Razzi e edito da Castelvecchi.
Ne discuteranno con gli autori Ivano Bosco, Segretario della Camera del Lavoro di Reggio Emilia e Sergio Cofferati, già Segretario della Cgil nazionale e europarlamentare.
Guido Rossa, operaio e sindacalista all’Italsider di Genova Cornigliano, iscritto al Pci, viene assassinato il mattino del 24 gennaio 1979, mentre sta entrando in auto per recarsi a lavoro. Secondo la colonna genovese delle Brigate Rosse, la sua colpa è stata di aver denunciato, tre mesi prima della sua morte, un compagno di lavoro scoperto a diffondere in fabbrica volantini brigatisti. Da quel momento cominciano la solitudine di Guido e i troppi misteri. Era stato deciso solo un ferimento, ma un uomo del commando è tornato indietro per sparare i due colpi mortali: qualcuno nei vertici delle Br gli ha dato via libera? Nonostante le pesanti condanne, Lorenzo Carpi, l’autista del gruppo, non è mai stato arrestato né rintracciato. Dov’è fuggito? E, soprattutto, è stato aiutato? Da chi? Nel movimento operaio genovese – e non solo – quella morte è uno spartiacque che segna il punto di rottura con il percorso delle Br: si rompe la zona grigia tra gli operai e l’area “silenziosa” che è finora rimasta a guardare gli attacchi ai simboli dell’industria e della politica, Aldo Moro incluso.