COOP ALLEANZA: IL RILANCIO CHE NON C’E’ E LA PREOCCUPAZIONE DI SINDACATI E LAVORATORI
COOP ALLEANZA: IL RILANCIO CHE NON C’E’ E LA PREOCCUPAZIONE
DI SINDACATI E LAVORATORI
Domani intanto è previsto un incontro tra le Parti
“Siamo molto preoccupati per quanto appreso dalla stampa sui dati di chiusura di bilancio 2018 di Coop Alleanza 3.0 – così Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltuc Uil Reggio Emlia-. Timore che era nell’aria tanto da farci sospettare che anche il 2018 sarebbe stato chiuso in perdita e che questa sarebbe stata pesante, ma nessuno si aspettava cifre del genere”.
Si parla infatti di una perdita di circa 289 milioni di euro.
Nonostante l’operazione sia stata annunciata come una “operazione trasparenza” i sindacati sottolineano come “Coop Alleanza – per l’ennesima volta – abbia fatto circolare notizie a mezzo stampa generando allarmismo prima di effettuare il necessario confronto con chi rappresenta i propri dipendenti”. Un incontro peraltro già calendarizzato per domani 3 maggio.
Coop Alleanza ha modificato il proprio piano industriale quadriennale almeno tre volte negli ultimi due anni, ed ogni volta il piano veniva presentato come quello del “rilancio”.
“I proclami non bastano più – chiosano Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltuc Uil Reggio Emlia – Coop ci spieghi cosa intende quando parla di “interventi di efficentamento della rete di vendita” e “incremento della produttività”; ci dica chiaramente se ha in mente di anunciare nuove chiusure di punti vendita (oltre alle 24 chiusure/cessioni annunciate nella presentazione del precedente piano) e che impatto avranno le proprie scelte sul piano occupazionale, in termini sia numerici che qualitativi delle condizioni di chi lavora nei propri punti vendita”.
La situazione prospettata desta infatti grande preoccupazioni e non fornisce le informazioni per comprendere quali saranno gli effettivi sviluppi nel breve periodo. “Ci convince poco, inoltre, la dichiarazione secondo cui nel bilancio si sarebbero fatte scelte di eliminazione di “zavorre”, operazione che indubbiamente sarà stata fatta, ma sono state fatte anche scelte che vanno in direzione opposta, come la vendita dei rami farmacie e carburanti che generavano dati positivi – concludono i sindacati – Ci aspettiamo risposte chiare dall’incontro di domani, e sarà nostra cura studiare attentamente il bilancio 2018 per verificare la corrispondenza tra quanto annunciato e quanto in effetti realizzato dalla cooperativa”.