ABBIAMO BISOGNO DI NUOVI MEZZI: LA DENUNCIA DEI VIGILI DEL FUOCO
Da diversi anni, come Organizzazione sindacale, denunciamo le criticità in cui versa il parco automezzi del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Reggio Emilia. Mezzi di soccorso con troppi anni sulle spalle che ne riducono inevitabilmente l’efficienza operativa.
Così i delegati della Fp Cgil Luca incerti e Francesco Sicilia spiegano come la situazione stia diventando insostenibile.
Inviamo sempre più mezzi in officina per riparazioni di vario genere con lunghi tempi di attesa, mettendo a rischio la sicurezza degli operatori e limitando pesantemente l’attività di soccorso alla cittadinanza. Il Comando cerca di tamponare il problema, ma l’unica soluzione che ci appare efficace è quella dell’assegnazione di nuovi mezzi, in modo particolare, di Auto Pompe Serbatoio (APS) che è il mezzo polivalente utilizzato per quasi tutti gli interventi, e di una Autoscala.
L’autoscala in dotazione al Comando ormai conta due lustri ed essendo un mezzo speciale è sempre molto utilizzato, basti pensare al recentissimo e tragico incendio in via Turri ove grazie al supporto di questo mezzo i Vigili sono riusciti a mettere in salvo tante persone.
Non crediamo di avanzare richieste utopistiche, vogliamo solo espletare la nostra attività di soccorso, al servizio della collettività con efficienza ed efficacia, per fare ciò abbiamo bisogno di mezzi ed attrezzature oltre che accesso a formazione e mantenimento professionale.
Abbiamo bisogno di investimenti per mezzi ed uomini che con le ultime determinazioni della finanziaria stentiamo a vedere. Anche le risorse stanziate nelle precedenti leggi finanziarie per l’adeguamento dei mezzi, una volta che si concretizzeranno, rischiano di non riuscire a supplire allo stato di precarietà e vetustà in cui versa attualmente il parco mezzi.
Su questi temi auspichiamo un forte e concreto interessamento della opinione pubblica nonché delle istituzioni locali e nazionali nell’interesse generale della collettività.
Per la FP CGIL VVF RE
Luca incerti – Francesco Sicilia