I SINDACATI RICONQUISTANO L’INTEGRATIVO PROVINCIALE DEL SETTORE SOCIO SANITARIO
Dopo la disdetta unilaterale da parte delle Centrali Cooperative ora l’ipotesi di accordo sara’ votata dai lavoratori.
Dopo la disdetta unilaterale della contrattazione integrativa dello scorso 28 settembre da parte delle Centrali cooperative (Confcooperative e LegaCoop) i sindacati riconquistano l’integrativo provinciale per per il settore socio-sanitario-assistenziale-educativo e di inserimento lavorativo .
Fp Cgil, Fisascat Cisl, Cisl Fp e Uil Fpl di Reggio Emilia il 22 gennaio hanno infatti siglato con le controparti un’ipotesi di accordo che nelle prossime settimane passerà al vaglio dei lavoratori.
Il percorso di mobilitazione messo in campo dalle Organizzazioni sindacali e dai lavoratori ha portato nei mesi scorsi alla riapertura del tavolo delle trattative avviando un faticoso e complesso confronto che si è concluso con un’ipotesi di accordo che dovrà essere valutata dai lavoratori attraverso le assemblee sindacali. Assemblee che saranno svolte già a partire dai prossimi giorni.
“Tra le novità dell’ accordo c’è innanzitutto che si tratta di un accordo più inclusivo in quanto verrà applicato nella sua interezza non soltanto ai lavoratori con assunzione diretta da parte delle cooperative del settore, ma anche ai lavoratori assunti da agenzie interinali.– spiegano Fp Cgil, Fisascat Cisl, Cisl Fp e Uil Fpl – Inoltre, è stata ripristinata interamente la parte normativa. Per quanto riguarda la parte economica il cosiddetto ERT è stato oggetto di numerosi incontri e lunghi confronti dove alla fine si è trovata una sintesi che sarà oggetto delle assemblee sindacali messe in campo”.
Le Organizzazioni sindacali sottolineano infine l’importanza della contrattazione come strumento essenziale per migliorare le condizioni dei lavoratori.