OGGI PRESIDIO CGIL CISL UIL SU PENSIONI, OCCUPAZIONE, SVILUPPO
PENSIONI, OCCUPAZIONE, SVILUPPO: OGGI GIORNATA DI MOBILITAZIONE A SOSTEGNO DELLE PROPOSTE SINDACALI PER RILANCIARE IL PAESE
Si è svolto questa mattina davanti la Prefettura di Reggio Emilia il presidio di mobilitazione indetto da Cgil Cisl e Uil in tutte le province italiane a sostegno della piattaforma sindacale presentata al Governo in materia di pensioni, occupazione e sviluppo, rinnovo dei contratti e sanità per tutti.
Una giornata di mobilitazione nazionale a sostegno dei tavoli di trattativa in corso nei quali i sindacati chiedono che in Legge di bilancio siano inseriti provvedimenti su lavoro, welfare, previdenza e sviluppo capaci di rilanciare il Paese. Temi fondamentali le cui ragioni sono state presentate in mattinate anche al vice prefetto, dott. Giorgio Orrù, che ha ricevuto i tre segretari provinciali confederali Guido Mora, segretario generale della Cgil, William Ballotta, segretario generale Cisl Emilia Centrale e Luigi Tollari, segretario generale Uil.
“In questi giorni la Legge Finanziaria è sparita dalla discussione ma a breve dovrà essere presentata alla Commissione Europea, quella stessa che ci ha detto che le nostre politiche dovranno ancora essere improntate sul rigore – spiega Guido Mora – dunque ancora austerità che produrrà altro aumento delle disuguaglianze. Noi crediamo che invece l’unico modo per rilanciare l’economia sia ricominciare a sostenere seriamente gli investimenti pubblici, perché aldilà delle narrazioni ufficiali l’occupazione non è aumentata, al contrario sono aumentate la precarietà, i contratti a tempo determinato e i rapporti part time imposti. Questa giornata è un’importante testimonianza di contrarietà alle logiche di questo Governo”.
Una situazione insomma che richiede di mantenere alto il livello di attenzione e mobilitazione.
“I presidi che si sono tenuti in tutt’Italia sono di grande rilevanza e testimoniano il fatto che unitariamente i tre sindacati confederali hanno presentato una piattaforma credibile per migliorare le condizioni delle persone e del Paese su temi fondamentali – concludono i segretari di Cisl e Uil, William Ballotta e Luigi Tollari – . Per questo crediamo che il livello di iniziativa unitaria messa in campo oggi debba avere continuità e che se la situazione dovesse persistere nel rimanere su livelli insoddisfacenti dovranno essere proclamati altri momenti di mobilitazione, compreso lo sciopero”.
In particolare la piattaforma sindacale unitaria rivendica:
- più risorse sia per l’occupazione giovanile sia per gli ammortizzatori sociali;
- il congelamento dell’innalzamento automatico dell’età pensionabile legato all’aspettativa di vita;
- un meccanismo che consenta di costruire pensioni dignitose per i giovani che svolgono lavori discontinui;
- una riduzione dei requisiti contributivi per l’accesso alla pensione delle donne con figli o impegnate in lavori di cura;
- l’adeguamento delle pensioni in essere;
- la piena copertura finanziaria per il rinnovo e la rapida e positiva conclusione dei contratti del pubblico impiego;
- risorse aggiuntive per la sanità ed il finanziamento adeguato per la non autosufficienza.