IL 29 GIUGNO SCIOPERANO I VIGILI DEL FUOCO DI REGGIO EMILIA
NON SIAMO “ANGELI” NON SIAMO “EROI”: VOGLIAMO SVOLGERE IL NOSTRO LAVORO CON ORGANICI E MEZZI ADEGUATI
I termini “Angeli” o “Eroi” sono spesso accostati al nostro lavoro ma i Vigili del Fuoco – che sono dei dipendenti pubblici che svolgono la propria mission istituzionale con professionalità ed impegno – da troppo tempo ed al pari degli altri dipendenti pubblici, non vedono rinnovato il contratto di lavoro.
Plaudiamo all’annuncio della Ministra Marianna Madia sull’inizio delle trattative per il rinnovo dei contratti di lavoro del Pubblico impiego, nella speranza che i continui attestati di apprezzamento e le medaglie che ormai quotidianamente vengono assegnate al Corpo, si traducano in un riconoscimento tangibile della professionalità per quelli che sono gli unici professionisti del Soccorso Tecnico Urgente in questo Paese.
Come FP CGIL Vigili del Fuoco di Reggio Emilia abbiamo aperto da tempo una serie di vertenze per segnalare la condizione dei mezzi di soccorso (età media 30 anni, spesso fuori servizio a causa di continue piccole e grandi avarie), le difficoltà per il mantenimento delle sedi di servizio e la carenza di risorse per le attrezzature di soccorso.
Ad aprile abbiamo proclamato lo stato di agitazione provinciale per denunciare la grave carenza di personale determinata, anche, dall’applicazione di benefici di legge che creano una situazione paradossale senza che sia messo in campo alcun correttivo. Abbiamo effettuato la prevista procedura di conciliazione alla presenza del Direttore Regionale e sospeso per 20 giorni, su sua richiesta, ogni ulteriore iniziativa di rivendicazione ma dal Direttore non è pervenuta alcuna risposta. Segnale, questo, che vogliamo definire soltanto per cortesia istituzionale, non positivo.
Le piante organiche nazionali assegnano alla nostra provincia 200 unità per l’espletamento del Servizio Tecnico Urgente ma oggi questo organico si attesta su circa 160 unità, facendo sì che nella sede provinciale di Reggio nella maggioranza dei giorni non si possa formare più di una squadra con soli 2 due mezzi di appoggio. La sede centrale serve a garantire, oltre alla sicurezza della città di Reggio, i comuni di Cavriago, Castelnovo Sotto, Cadelbosco, Bagnolo, Quattro Castella, Vezzano, Albinea, Scandiano, Casalgrande, Rubiera, Correggio e San Martino, nonché fornire i mezzi di appoggio per i distaccamenti di Guastalla, Sant’Ilario d’Enza e Castelnovo né Monti.
Lamentiamo e denunciamo la politica del Dirigente provinciale che di fronte a queste problematiche che riguardano la sicurezza dei cittadini e quella degli operatori del soccorso, non ha saputo fare altro che diminuire i numeri minimi delle presenze per ogni turno e richiamare i capi turno ad una “gestione responsabile”.
Un richiamo che riteniamo superfluo, visto che il senso di responsabilità lo applichiamo 24 ore al giorno per 365 giorni l’anno. E’ solo grazie allo spirito di sacrificio del personale ed al senso di dovere nei confronti dei cittadini che questo servizio continua a dare risposte ai cittadini.
Proprio perché vogliamo fare al meglio il nostro mestiere, proprio perché vogliamo dare una risposta sempre più pronta e professionale, abbiamo bisogno che gli Amministratori locali, le forze politiche ed i cittadini seguano con attenzione la nostra protesta e pretendano dirigenti che diano risposte concrete ai problemi, assumendosi responsabilità come quelle che noi ci assumiamo quando svolgiamo il nostro lavoro.
Non siamo “Angeli”, non siamo “Eroi”: siamo professionisti che vogliono essere messi nelle condizioni di poter svolgere al meglio il loro mestiere con organici e mezzi adeguati.
Vorremmo però ringraziare quegli Amministratori locali, quelle Associazioni e i tanti cittadini che ci seguono sempre con attenzione e ci sostengono concretamente (ricordiamo il dono di uno snorkel e l’apertura del distaccamento di Sant’Ilario d’Enza) sopperendo spesso alle carenze della nostra Amministrazione. Sostegno ed attenzione senza i quali forse, su questo territorio, non potremmo garantire nemmeno i minimi standard attuali.
RAMMENTIAMO CHE DURANTE LO SCIOPERO PROCLAMATO PER LA GIORNATA DI GIOVEDI’ 29 GIUGNO DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 13.00 I VIGILI DEL FUOCO GARANTISCONO COME OGNI GIORNO IL SERVIZIO TECNICO URGENTE, PERTANTO NESSUN DISAGIO PER I CITTADINI.
DALLE ORE 9.30 ALLE ORE 10.30 E’ PREVISTO UN PRESIDIO DAVANTI ALLA SEDE CENTRALE DI REGGIO EMILIA IN VIA DELLA CANALINA AL QUALE INVITIAMO LA CITTADINANZA
VVF CGIL e FP CGIL di Reggio Emilia