APPROVATA LA LEGGE CHE ABOLISCE I VOUCHER E MODIFICA GLI APPALTI COME RICHIESTO DALLA CGIL
APPROVATA LA LEGGE CHE ABOLISCE I VOUCHER E MODIFICA GLI APPALTI
COME RICHIESTO DALLA CGIL.
MORA: “OGGI IL PAESE E’ UN PO’ MIGLIORE”
E IL 29 APRILE CONCERTO PER LA CITTA’ CON RAPHAEL GUALAZZI
“Oggi possiamo pensare di vivere in un paese un po’ migliore di quello disegnato dagli ultimi governi sui temi del lavoro”.
Così Guido Mora, Segretario Generale della Camera del Lavoro di Reggio Emilia, commenta l’approvazione della legge che recepisce i quesiti referendari della Cgil per abolire i voucher e ripristinare la responsabilità solidale delle aziende nel sistema degli appalti.
“Possiamo esprimere piena soddisfazione per aver realizzato un primo obiettivo parte di un percorso ancora molto ambizioso ed impegnativo che vuole portare il Parlamento a discutere la nostra proposta di legge “La Carta Universale dei diritti del lavoro”, e da qui a riscrivere il diritto del lavoro in Italia, compreso il ripristino dell’art. 18 (la tutela con reintegra sul posto di lavoro nei licenziamenti illegittimi)”.
“Soddisfazione che vogliamo condividere con i trentaquattromila reggiani che hanno firmato per portare al voto i tre referendum e la proposta di legge esattamente un anno fa – continua Mora -. A chi ha creduto in questa sfida ambiziosa, cioè quasi un reggiano su dieci, dobbiamo il ringraziamento per questo risultato che ci porta ora a dire che quando le idee e le rivendicazioni sono giuste occorre osare e sfidare anche le condizioni più avverse.
In previsione della campagna referendaria che si sarebbe conclusa il 28 maggio (e che a questo punto dovrebbe essere superata) abbiamo convocato un grande evento musicale sabato 29 aprile, in piazza martiri del 7 luglio, con il cantautore Raphael Gualazzi: la Cgil ne fa omaggio alla città.
Un appuntamento che confermiamo e per il quale auspichiamo la massima partecipazione, perché sia un momento di festa e di ringraziamento ai tanti lavoratori, pensionati e giovani che hanno sostenuto questa battaglia di civiltà per un lavoro non più ridotto a merce”.