TECTON: GLI SFORZI DI TUTTE LE FORZE IN CAMPO CONVERGANO SULLA SALVAGUARDIA OCCUPAZIONALE
“Siamo preoccupati e allarmati per la situazione ormai critica della Tecton e per il futuro dei suoi circa cinquanta dipendenti”. Così la Fillea Cgil di Reggio Emilia, insieme alla Rsu, dopo la notizia della domanda di ammissione alla procedura di Concordato preventivo presentata nei giorni scorsi dall’Azienda.
“Siamo vicini ai lavoratori, lo siamo stati attraverso la nostra presenza costante ai tavoli sindacali avuti con l’azienda e attraverso le assemblee dei lavoratori – spiega Sabatino Aliberti, segretario Fillea Cgil Reggio Emilia -.Ora però rivendichiamo la necessità di mettere in campo tutte le soluzioni possibili utili alla salvaguaradia dei posti di lavoro e al proseguo dell’attività aziendale. Crediamo per questo che sia quanto mai necessario esplorare l’utilizzo di ogni strumento in maniera condivisa”.
Lo scenario che si apre è reso adesso più complicato dalla procedura concorsuale, per questo l’auspicio è che i lavoratori ricevano al più presto i pagamenti dell’ultimo stipendio e una parte del precedente, che ad oggi ancora non è stato erogato. A decorrere ormai dall’autunno dello scorso anno, a causa dei ritardi nei pagamenti, si erano intensificate le attività del sindacato proprio per arginare e risolvere, con ripetuti solleciti, tale problematica.
In un momento allarmante come quello che stanno vivendo i lavoratori della Tecton, che già nelle assemblee sindacali era emerso in tutta la sua gravità, appare dunque strategico che gli sforzi di tutte le forze interessate convergano sulla salvaguaradia occupazionale e aziendale.
Nei prossimi giorni – fa sapere la Fillea reggiana – sarà convocata un’assemblea dei lavoratori per valutare le iniziative da intraprendere rispetto alla situazione che si è formalizzata.