SIGLATO IL PROTOCOLLO CON IL TRIBUNALE DI REGGIO EMILIA SULLA GESTIONE DEI BENI SEQUESTRATI E CONFISCATI
Lunedì 25 marzo alle ore 15.00, presso il Tribunale di Reggio Emilia, è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa per la gestione dei beni sequestrati e confiscati.
In considerazione del costante aumento sul territorio Emiliano-Romagnolo di operazioni investigative sfocianti in sequestri di beni e aziende a carico della criminalità organizzata ed economica, è emersa l’esigenza di dotarsi di uno strumento efficace, in grado di realizzare un solerte riutilizzo di tali beni.
Dopo la firma del Protocollo da parte del Tribunale Distrettuale di Bologna siglata l’8 settembre 2017, anche il Tribunale di Reggio Emilia si avvarrà di un analogo strumento strutturato tenendo conto delle variazioni introdotte con la legge di riforma 17 ottobre 2017, n. 161.
Il Protocollo d’intesa per la gestione dei beni sequestrati e confiscati è in grado di garantire la reciproca sfera di competenza e responsabilità nell’ambito del coordinamento di attività finalizzate da un lato a consentire una rapida assegnazione dei beni immobili e dall’altro, sul versante aziendalistico, a realizzare progetti industriali in grado di assicurare la continuità dell’attività delle imprese e la tutela dei livelli occupazionali.
La diversità e la complessità delle problematiche connesse alla gestione dei beni sequestrati richiedono la collaborazione di diverse figure professionali competenti in diversi settori e delle realtà sociali maggiormente sensibili che possano intervenire a supporto della gestione affidata dal Tribunale all’Amministratore Giudiziario.
A tal fine, con la sottoscrizione del Protocollo, il Tribunale attiverà un tavolo tecnico che si riunirà su convocazione del Presidente e nella composizione ritenuta più utile alla trattazione dei casi in esame, secondo le predeterminate linee finalizzate a garantire l’esigenza di giustizia e la tutela delle istanze sociali di una comunità che intende reagire all’espansione degli investimenti da parte della criminalità organizzata ed economica, rimettendo in circolo i suoi beni che, da segno della penetrazione criminale, diventano beni comuni a vantaggio dell’intera collettività.
Sottoscriveranno il protocollo i seguenti Enti e Associazioni:
Tribunale di Reggio Emilia
Comune di Reggio Emilia
Provincia di Reggio Emilia
Unione Pianura Reggiana
Unione Montana Comuni Appennino Reggiano
Unione Val D’Enza
Unione Terre di Mezzo
Unione Colline Matildiche
Unione Bassa Reggiana
Unione Tresinaro Secchia
Regione Emilia Romagna
CGIL Reggio Emilia
CISL Emilia Centrale
UIL Modena e Reggio Emilia
Libera Reggio Emilia
Avviso Pubblico Emilia Romagna
Camera di Commercio Reggio Emilia
Associazione Bancaria Italiana (Abi)
Legacoop Emilia Ovest
Confcooperative Reggio Emilia
AGCI Area Emilia Nord
Confindustria Reggio Emilia
CNS Reggio Emilia
ASCOM Reggio Emilia
Confesercenti Reggio Emilia
Cia Reggio Emilia
Confagricoltura Reggio Emilia
