MODIFICA AL CODICE DEGLI APPALTI: PROPOSTA SCANDALOSA. IL SEGRETARIO DELLA CAMERA DEL LAVORO“COSA PENSANO I CANDIDATI SINDACO AD UNA SETTIMANA DAL BALLOTTAGGIO?”
MODIFICA AL CODICE DEGLI APPALTI: PROPOSTA SCANDALOSA
IL SEGRETARIO DELLA CAMERA DEL LAVORO IVANO BOSCO
“COSA PENSANO I CANDIDATI SINDACO AD UNA SETTIMANA DAL BALLOTTAGGIO?”
“Sospendere il codice degli appalti per due anni, come ha proposto nei giorni scorsi il segretario della Lega e Ministro degli Interni, Matteo Salvini, o depotenziarlo come da ultime notizie, significa lavorare per ridurre tutti gli adempimenti che garantiscono legalità, trasparenza e rispetto delle condizioni di lavoro. Significa riportare il sistema degli appalti ad una giungla senza regole – spiega Ivano Bosco, Segretario generale Camera del Lavoro di Reggio Emilia – e ancora significa avallare provvedimenti che da un lato graverebbero sulle spalle dei lavoratori e sulla qualità dei servizi erogati, dall’altro allenterebbero le maglie della legalità e del contrasto alle mafie, aprendo loro enormi spazi”.
Su questa vicenda, che ha visto il ministro Salvini dichiarare di voler querelare un dirigente dellla Cgil nazionale la posizione della Cgil è chiara: “ci quereli tutti”, così abbiamo risposto in questi giorni. Ci chiediamo quindi– ha continuato Bosco – ad una settimana dai ballottaggi per il governo locale, quali siano le posizioni dei due candidati a sindaco, in special modo del candidato sindaco che fa riferimento allo schieramento guidato da Matteo Salvini”.
“Sarebbe importante sapere quali sono le posizioni in campo perchè per la Cgil, e per i lavoratori, ogni proposta di sospensione o deponziamento del codice appalti, creando così un vuoto nel quadro legislativo che finirebbe per favorire il proliferare di corruzione e penetrazione delle mafie negli appalti pubblici, è semplicemente scandalosa”.