CORDOGLIO DELLA CGIL PER LA SCOMPARSA DI GIANNETTO MAGNANINI
La Camera del Lavoro di Reggio Emilia esprime il proprio cordoglio per la scomparsa, a 95 anni , di Giannetto Magnanini.
Fu operaio della Lombardini, dove subì rappresaglie per la propria attività politico-sindacale, fu partigiano della 76a Brigata Sap e dopo la guerra diventò dirigente della FGCI prima a Reggio, poi a Roma.
Tornato a Reggio Emilia diventò dirigente del Partito comunista locale e continuò ad essere un dirigente politico fino al 1980 quando divenne presidente dell’azienda del trasporto pubblico locale.
Una volta in pensione ricoprì il ruolo di presidente di Istoreco.
Grande amante della storia e della sua ricostruzione collaborò in numerose occasioni con la Camera del Lavoro. Da sempre interessato alle lotte dei lavoratori e del movimento sindacale: per più di 30 anni la sua attività di ricerca storica lo ha portato a collaborare con la Cgil di Reggio Emilia con la quale ha edito numerose pubblicazioni.
Tra queste ricordiamo i volumi dedicati alla lotta dei lavoratori delle Reggiane “Gli operai delle reggiane contro il fascismo”; la ricerca sul periodo successivo al 25 luglio, che comprende anche la strage del 28 luglio 1943. E il libro dedicato al primo segretario della Camera del Lavoro “Attilio Gombia, un comunista dimenticato” in cui ripercorreva la sua biografia. Ed altri ancora.
Non possiamo non ricordare come il suo rapporto con la nostra Camera del Lavoro sia stato sempre intenso: prima nella sua attività politica e poi quando è diventato ricercatore storico. Anche per questo ai familiari va il cordoglio e l’abbraccio di tutta la Cgil di Reggio Emilia.