CONGRESSO MONDIALE DELLA FAMIGLIA A VERONA: LA CAMERA DEL LAVORO IL 30 MARZO ALLA CONTRO MANIFESTAZIONE

27 Marzo 2019

In occasione del Congresso mondiale della famiglia (29-31 marzo a Verona) la Cgil parteciperà alla mobilitazione del 30 pomeriggio che si terrà nella città veneta.

La protesta è stata promossa dal Movimento delle donne – raccogliendo numerosissime adesioni fra le realtà associative e democratiche – per contrastare il tentativo reazionario delle destre mondiali, a partire da ministri del governo italiano di “celebrare e difendere la famiglia naturale come l’unica unità fondamentale della società”– come si legge sul sito dell’iniziativa – ma anche il tentativo di attaccare tutti i diritti conquistati dalle lotte delle donne: il divorzio, l’aborto e la riforma del diritto di famiglia.

Un chiaro esempio di questa tendenza regressiva e autoritaria è il DDL Pillon (dal nome del primo firmatario), una proposta di legge che vuole modificare il diritto di famiglia a danno delle donne e dei bambini, stigmatizzata anche dall’ONU.

Alla manifestazione che prenderà avvio alle ore 14:30 – con partenza dalla Stazione FS di Verona in Piazzale 25 Aprile – parteciperà anche la Camera del Lavoro di Reggio Emilia con due pullman in partenza nella tarda mattinata di sabato.

“Il Congresso Mondiale delle Famiglie che si svolge a Verona e ha il patrocinio di diverse Istituzioni e vede la partecipazione di ben tre ministri del governo italiano che, con la scusa di difendere la “famiglia tradizionale”, attaccano in realtà la libertà individuale, in primis delle donne, che vorrebbero chiudere in casa, dando per scontato che se venissero aiutate starebbero volentieri a casa loro a curare i figli. – commenta Elvira Meglioli, segreteria Cgil Reggio Emilia – La Cgil nel suo recente Congresso ha preso una posizione netta su questi temi, impegnandosi a contrastare ogni tentativo di rimettere in discussione i diritti civili e, in particolare, le faticose conquiste delle donne raggiunte nel corso di decenni. Perciò sabato prossimo saremo a Verona per dire NO al tentativo d’imporre una visione di famiglia fortemente discriminatoria, disallineata dal mondo reale ed in contrasto con il dettato costituzionale rispetto alla laicità dello Stato e alla libertà di pensiero”.

Per partecipare si può chiamare lo 0522.457237/8

 

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