AUSL REGGIO EMILIA: ACCORDO PROGRESSIONI ORIZZONTALI
FP CGIL CISL FP UIL FPL: IMPORTANTI PASSI AVANTI NELLA CONTRATTAZIONE DI II LIVELLO
A poco più di sei mesi dalla presentazione della piattaforma di Cgil Cisl Uil e della RSU – validata nelle assemblee che si sono tenute nei luoghi di lavoro – si è portato a casa un risultato straordinario con l’accordo sulle progressioni orizzontali con decorrenza 1/1/2019 per ben oltre 4000 dipendenti.
Cosi Maurizio Frigeri della Fp Cgil, Gennaro Ferrara Cisl Fp e Giuseppe Belloni Uil Fpl commentano l’intesa giunta nella giornata di ieri, 18 settembre, dopo il confronto con l’azienda sui punti che il sindacato aveva indicato come prioritari per dare certezze alle migliaia di lavoratrici e lavoratori del Comparto dell’AUSL di Reggio dopo la fusione del 2017 delle due aziende sanitarie reggiane.
“Il risultato ottenuto lo si è potuto realizzare in primis grazie al grande impegno profuso dalle RSU e dalle sigle firmatarie dell’accordo – sottolineano i sindacati – Accordo preceduto da intese sottoscritte nei mesi scorsi per garantire la copertura economica per l’erogazione delle fasce e quelle siglate prima delle ferie estive ivi compreso quello relativo agli incentivi di produttività 2018”.
Una tabella di marcia che ha portato le sigle sindacali a ragionare sulle modalità di utilizzo delle risorse aggiuntive del CCNL da assegnare ai due fondi (art 80: Condizioni di lavoro e incarichi – art. 81, premialità e fasce), premessa questa per arrivare all’accordo aziendale del 18 settembre.
“Rispetto al passato, come previsto dalle leggi vigenti e dal CCNL Sanità pubblica 2016/18 e come contenuto nella piattaforma del 22 febbraio 2019, sono stati definiti i criteri di accesso per accedere agli aumenti salariali, diversamente da quando era sufficiente il solo criterio di anzianità – continuano – Oggi, insieme al criterio dell’anzianità, si è introdotto il sistema di valutazione che, sommato al primo, determinerà il punteggio utile per l’attribuzione della progressione economica orizzontale per i dipendenti in possesso dei requisiti di accesso e con almeno 5 anni di anzianità a tempo indeterminato al 31/12/2018”.
Questo importante risultato – ottenuto dopo anni di blocco contrattuale e di sterilizzazione della contrattazione decentrata voluta dai governi che si sono succeduti a partire dal 2010 – ci appare come un accordo rispettoso degli impegni presi con i lavoratori e un risultato per nulla scontato che non rappresenta un punto di arrivo ma di partenza, per aprire una nuova stagione della contrattazione di secondo livello finalizzata alla giusta valorizzazione professionale dei dipendenti della sanità pubblica reggiana.
È nostro preciso impegno dare continuità, per il 2020, all’accordo siglato ieri per allargare la platea degli aventi diritto e per i lavoratori che matureranno i requisiti dal prossimo anno.
Nel mese di ottobre, infine, usciranno i bandi per la presentazione delle domande per gli aventi dritto in possesso dei requisiti di accesso come prevede l’accordo.