AMMINISTRAZIONE GIUDIZIARIA: SCIOPERO NAZIONALE IL 28 GIUGNO
A Reggio presidio davanti al Tribunale
Venerdì 28 giugno Fp Cgil Cisl Fp e Uil Pa hanno indetto uno sciopero nazionale delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Amministrazione Giudiziaria.
Alla base della protesta vi sono in primo luogo le mancate assunzioni, ben al di sotto del fabbisogno (come da art. D.L.vo 6 e 6 ter 165/2001), e il mancato rispetto da parte del Governo degli accordi del 2017, cioè il mancato riconoscimento ai dipendenti dei Tribunali e delle Procure di quanto concordato su salari e riqualificazione del personale.
“Della graduatoria dei 900 assistenti giudiziari che saranno distribuiti su tutto il territorio nazionale si prevede che nel mese di luglio ne arriveranno poco più della metà: un numero che non solo è largamente insufficiente rispetto al fabbisogno, ma che non fornisce alcuna certezza sui restanti – Cosi Maurizio Frigeri, Fabio Bertoia, Luigi Nacca rispettivamente Fp CGIL Cisl Fp , Uil Pa sulle ragioni della protesta – A ciò si aggiunge la cronica carenza di figure apicali e intermedie – dai dirigenti ai cancellieri agli assistenti giudiziari – in un delicato settore come quello della Giustizia, dove i carichi di lavoro sono ormai insostenibili e l’età media lavorativa è molto alta. A causa di tutto ciò in parecchie sedi l’organizzazione del lavoro è ormai al collasso”.
Queste le principali le motivazioni che hanno spinto Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Pa a proclamare lo sciopero del 28 giugno: In questi giorni si sono svolte numerose assemblee nei luoghi di lavoro e il mandato dei lavoratori è stato chiaro.
Nella nostra città si terrà un presidio di protesta con volantinaggio, dalle ore 10:00 alle ore 12:30, davanti all’ingresso del tribunale di Reggio Emilia.
Anche a Reggio Emilia, che è stata sede del più grande processo all’Ndrangheta del nord Italia, la situazione infatti è davvero critica. Il clima lavorativo si è notevolmente appesantito e i carichi di lavoro sono aumentati a dismisura causando spesso ritardi nel garantire il regolare svolgimento delle attività.
“In Procura, come negli uffici e sezioni del Tribunale reggiano – concludono i sindacati – la situazione è critica e non vi è copertura del turn-over: si prevedono pensionamenti, anche per effetto della quota 100, e risulta assai improbabile che vi saranno altrettante assunzioni. Sempre più frequentemente infatti si utilizzano volontari per sopperire alle croniche carenze di personale”.
Durante lo sciopero, come previsto dalla Legge, saranno garantiti i minimi essenziali