SCIOPERO NAZIONALE SETTORE GAS-ACQUA ED ELETTRICO IL 17 DICEMBRE: A REGGIO PRESIDIO IN PREFETTURA
SCIOPERO NAZIONALE DEL SETTORE GAS-ACQUA ED ELETTRICO
LUNEDì 17 DICEMBRE A REGGIO PRESIDIO DAVANTI LA PREFETTURA
E’ stato proclamato per lunedì 17 dicembre lo sciopero nazionale del settore gas-acqua ed elettrico contro gli effetti del cosiddetto “Codice degli appalti” che che obbliga i titolari di concessioni, che abbiano ricevuto l’affidamento “senza gara”, ad affidare ad altre società terze una quota pari all’80% dei propri contratti relativi alle concessioni, mentre solo per il restante 20% potranno ricorrere alla gestione diretta attraverso proprie società controllate/collegate.
“Se questa scellerata interpretazione della norma dovesse applicarsi – spiegano Filctem Cgil, Femca Cisl, Flaei Cisl Reti e Uiltec in un volantino – la gestione organizzativa di molte società dei settori del Gas ed Energia Elettrica (come Enel, Hera, Iren) subirebbe una “frantumazione” che le trasformerebbe in un sol colpo in piccole e medie società appaltatrici che dequalificherebbero servizi essenzialiper la comunità, senza poter fare quegli investimenti necessari per modernizzare le infrastrutture energetiche. I concessionari sarebbero sostanzialmente espropriati delle proprie attività tecniche inerenti la concessione, divenendo delle mere “stazioni appaltanti” prive di ruoli operativi e gestionali, e si determinerebbe una polverizzazione a favore di terzi”.
Sindacati e lavoratori saranno in piazza, a Reggio Emilia è previsto un presidio territoriale, che coinvolge anche gli addetti del Parmense, davanti alla Prefettura, in corso Garibaldi, dalle 10:00 alle 12:00 per manifestare “il nostro assoluto dissenso a questa frammentazione gestionale che cancellerebbe i risparmi delle economie di scala, – si legge ancora nel volantino – bloccherebbe 2,5 miliardi di investimenti sulle infrastrutture; destabilizzerebbe il posto di lavoro di circa 70.000 addetti nel settore; aumenterebbe le tariffe dei servizi e ridurrebbe la qualità dei servizi ai cittadini”.