LA FP CGIL DI REGGIO EMILIA INTERVIENE SULLA MUNICIPALE DELLA VAL D’ENZA

24 Luglio 2018

La FP Cgil provinciale interviene sulla vicenda che vede coinvolti il vicecomandante e l’Ispettrice capo della Municipale della Val d’Enza, oggetto di indagini da parte della Procura della Repubblica.

“Esprimiamo piena condanna per i gravi fatti che, se confermati, non possono che destare sconcerto e rabbia nell’opinione pubblica e discredito nei confronti di un servizio essenziale per i cittadini della comunità della Val d’Enza.

Come categoria del pubblico impiego precisiamo che il vicecomandante non è più iscritto alla Cgil dallo scorso anno e non ha mai fatto parte di organismi statutari della nostra organizzazione.

Era componente della RSU della Val d’Enza, eletto nel 2015 dai lavoratori dell’Unione e, per quanto concerne gli aspetti squisitamente negoziali, gli accordi sottoscritti da sindacati e Rsu sono sempre stati unitari e convalidati dagli organismi preposti a verifiche e controlli.

Il rapporto tra la Cgil e il vicecomandante si è chiuso definitivamente a seguito delle numerose e ripetute divergenze insorte con la nostra categoria, non più compatibili con la linea politico sindacale e con i valori e i principi di questa organizzazione.

Sui presunti maltrattamenti e vessazioni cui sarebbero stati oggetto i lavoratori, alla scrivente organizzazione sindacale non sono state fatte segnalazioni da parte dei dipendenti o da altri soggetti riguardo ai gravissimi episodi citati di mobbing o bossing citati dalla stampa.

Sulla base delle indagini della Procura riportati dai giornali, il vicecomandante avrebbe deliberatamente utilizzato il ruolo di rappresentante dei lavoratori nei confronti degli Amministratori dell’Unione e si sarebbe qualificato e accreditato come rappresentante della nostra organizzazione. Qualora in veste di rappresentante sindacale si fosse reso responsabile di atti riconducibili agli episodi a lui contestati , non esiteremmo a costituirci parte civile in sede giudiziaria come parte lesa.

Nutrendo piena fiducia nel lavoro della Magistratura e nel valore del lavoro pubblico, auspichiamo che sia fatta piena luce su quanto accaduto affinché siano individuate e accertate responsabilità a tutti i livelli e si torni al più presto a ripristinare un clima di reciproca fiducia tra lavoratori, istituzioni e cittadini nella Val d’Enza. presupposto essenziale per garantire servizi di qualità”.

 

FP Cgil provinciale

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