ELEZIONI RSU NEL PUBBLICO IMPIEGO E NELLA SCUOLA: NEL REGGIANO AL VOTO IN CIRCA VENTIMILA
ELEZIONI RSU NEL PUBBLICO IMPIEGO E NELLA SCUOLA:
IL 17, 18 E 19 APRILE AL VOTO CIRCA 20.000 LAVORATORI NEL REGGIANO
Il 17, 18 e 19 aprile in tutta Italia 3 milioni di lavoratrici e lavoratori delle amministrazioni pubbliche e della scuola saranno chiamati al voto, dopo tre anni, per eleggere le nuove rappresentanze sindacali unitarie.
Un importante appuntamento nella nostra provincia con più di più di 300 candidati in quasi 80 enti pubblici e 200 candidati in 70 luoghi di lavoro tra scuola e università.
Un impegno preso per la prima volta da tanti, tra donne e giovani alla prima esperienza, ma anche riconfermato da molti dopo esperienze già vissute come delegati per rappresentare al meglio chi tutti i giorni, con il proprio lavoro, garantisce diritti di cittadinanza e democrazia, salute, istruzione, welfare, previdenza e giustizia. Tutti ambiti che sono cartina di tornasole per misurare il livello di civiltà e di benessere di un Paese democratico che guarda al futuro.
Il voto espresso dalle lavoratrici dai lavoratori sarà fondamentale per portare avanti le richieste e le proposte sindacali sul piano dei contratti e dei miglioramenti salariali e normativi nei lugohi di lavoro, per rivendicare il diritto a contrattare e poter così garantire un lavoro di qualità attraverso la piena valorizzazione del lavoro stesso e dei suoi protagonisti.
Sono infatti circa ventimila le lavoratrici e i lavoratori nella provincia di Reggio Emilia coinvolti dal voto: oltre 11mila per quanto riguarda la sanità, le funzioni centrali e quelle locali e quasi 9mila nel settore dell’istruzione. Tra loro per la prima volta anche tutti i lavoratori precari.
Con il rinnovo dei contratti si aperta una nuova fase dopo 10 anni di blocco della contrattazione.
“Insieme ai lavoratori abbiamo riempito le piazze manifestando per respingere questo assurdo disegno di ritenere superata l’esperienza della contrattazione nei luoghi di lavoro battendoci per restituire dignità al lavoro. – spiega Maurizio Frigeri, segretario FP Cgil Reggio Emilia –Abbiamo smontato la famigerata legge Brunetta, e oggi alle RSU vengono restituiti gli strumenti basilari per la loro azione. Continueremo a mobilitarci per la stabilizzazione dei lavoratori precari, forti del fatto che nel nostro territorio siamo riusciti a stabilizzarne centinaia”.
“In questi anni abbiamo riconquistato il Contratto e smontato pezzi fondamentali della legge 107/15 arginando il potere unilaterale dei dirigenti, restituendo alle RSU gli strumenti fondamentali dell’azione sindacale. – sottolinea Stefano Melandri, Segretario Flc Scuola Cgil Reggio Emilia – Abbiamo conquistato diritti prima non esistenti come il congedo retribuito fino a tre mesi e i congedi parentali per le donne vittime di violenza Si è sancito il diritto per il personale Ata di accedere più facilmente ai servizi sanitari, introducendo ulteriori 18 ore di permessi specifici”.
Quello che è stato fatto è un pezzo di strada che il sindacato del Pubblico Impiego e della Scuola vogliono portare avanti per dare più potere alla contrattazione, più partecipazione alle scelte che si compiono ogni giorno nei luoghi di lavoro.
Per questo è importante andare a votare: perché le elezioni delle RSU sono una prova di democrazia e partecipazione. Ma anche un’occasione, un dovere e una risposta: per governare dal basso, in modo partecipato con la leva della contrattazione, i processi di cambiamento necessari per migliorare e dare più qualità ai servizi pubblici e alla scuola.