CONCORSO SCUOLA SUBITO: MIGLIAIA DI PRECARI ATTENDONO CERTEZZE
Concorso scuola subito
Migliaia di precari, studenti, laureati e dottorandi attendono certezze sul FIT (Formazione iniziale e tirocinio)
Tra i contenuti della legge di stabilità vi sarebbero numerose modifiche anche per quanto riguarda il FIT, alcune delle quali ancora non chiare ed altre critiche. Dopo mesi in cui si è parlato dell’abolizione dei 24 cfu, ora tornano in auge senza che nel frattempo gli Atenei abbiano avviato i pacchetti all’inizio di quest’anno accademico. In merito all’anno di percorso non è chiaro come sarà strutturato e se in grado di assicurare la qualità per i futuri insegnanti. Inoltre, inaccettabile poter partecipare ad una sola classe di concorso. Numerosi studenti, laureati e dottori di ricerca vivono nell’incertezza di quello che sarà il loro futuro e del percorso per poter accedere all’insegnamento.
Chiarezza e concorso immediato: sono le richieste di Flc Cgil, ADI e Linck.
Il MIUR quest’anno non è riuscito ad assegnare l’intero contingente delle assunzioni e più di 32.000 posti sono rimasti vacanti. Una situazione senza precedenti che segna una sconfitta per la scuola e per i lavoratori precari. Serve un cambio di passo con misure straordinarie che permettano di avere i docenti abilitati già assunti in cattedra il prossimo settembre. Il turn over nella scuola è in crescita e aumenterà, anche per effetto di “quota cento”: bisogna accelerare sul FIT e semplificarne il percorso, senza sacrificare la qualità.
Ai laureati che vogliono insegnare vanno garantiti concorsi regolari e una formazione in ingresso di alto livello: i saperi e le competenze didattiche e metodologiche sono gli ingredienti irrinunciabili della professione docente. Pretendiamo modalità e tempistiche certe per il reclutamento nella scuola. Migliaia di precari aspettano ormai da troppo tempo. Per rimettere in discussione il FIT, come questo governo vuole fare, è importante che si apra subito il confronto con gli studenti, i dottorandi e le organizzazioni sindacali della scuola.