VOUCHER: LA CGIL INCONTRA IL PREFETTO. 17 GIUGNO MANIFESTAZIONE A ROMA

14 Giugno 2017

“Rispetto per il lavoro, la democrazia e la Costituzione”
SABATO 17 GIUGNO MANIFESTAZIONE NAZIONALE STRAORDINARIA DELLA CGIL
PER IL LAVORO E LA DEMOCRAZIA
 

La CGIL di Reggio Emilia oggi ha incontrato l’autorità di Governo nel territorio ovvero il Prefetto di Reggio Emilia, di fresca nomina e insediamento, la Dott.ssa Maria Forte, alla quale l’organizzazione sindacale ha rivolto i migliori auguri di buon lavoro e di massima collaborazione sui temi locali.

L’incontro è servito per esprimere forte protesta per quanto avvenuto in queste settimane: riproposizione da parte del Governo e recepimento da parte della Camera dei deputati di una riedizione, ripristino dei cosiddetti voucher, seppur sotto altro nome e sembianze con il voto del 1° giugno scorso.

Si tratta, abbiamo riferito al Prefetto, di uno schiaffo alla democrazia perché hanno aggirato la consultazione referendaria, prima accogliendo il quesito firmato da oltre 1 milione di persone e poi hanno ulteriormente peggiorato la normativa preesistente.

La scorrettezza è doppia se consideriamo  che l’emendamento è stato inserito nel decreto “manovrina” presso la commissione bilancio della Camera: un tema come i voucher, simbolo della massima precarizzazione del lavoro, su cui è stata violata la sovranità della espressione popolare, negando il referendum, viene abbinato ad un tema di carattere economico, di bilancio pubblico.

Il Segretario della Cgil reggiana, Guido Mora, ha inoltre riferito al Prefetto della opinione, conseguente ad una lettura attenta del testo di legge in discussione in queste ore al Senato, per cui con “il nuovo contratto di lavoro occasionale” si apriranno le porte ad una potenziale estensione di quel modello di rapporto di lavoro senza diritti (malattia, ferie, ecc.) anche ad altre  tipologie oggi regolate nei contratti nazionali di lavoro, ed inoltre si rischia un vera istigazione alla deriva del lavoro nero a causa di un meccanismo per cui è possibile la revoca entro tre giorni dalla dichiarazione di utilizzo del lavoro occasionale.

Per questi gravi motivi, di violazione dell’unico strumento di democrazia diretta in mano ai cittadini, di offesa a milioni di elettori che hanno firmato i quesiti, a cui è stato negato il voto di pesanti peggioramenti delle nuove norme, anche rispetto ai vecchi voucher, la Cgil a legge approvata (con voto di fiducia?) al Senato si impegna a presentare formalmente ricorso alla Corte Costituzionale.

Il Prefetto ha dimostrato sensibilità sugli argomenti esposti dalla delegazione Cgil e si è impegnato a trasmetterli alle autorità centrali di Governo.

All’uscita dall’incontro davanti al presidio in Corso Garibaldi, il Segretario della Cgil di Reggio Emilia ha, inoltre, stigmatizzato la grave scelta dei quattro deputati reggiani, che hanno votato a favore del provvedimento il 1° giugno, come una pagina nera della rappresentanza politica e del rapporto fra eletti ed elettori e di fatto del rapporto della politica con i lavoratori anche in questo territorio: sarebbe interessante sapere i quattro Onorevoli cos’hanno da riferire a giustificazione del loro atto al cospetto dei 34 mila firmatari dei due quesiti (voucher e appalti), e a tutti gli altri elettori che si stavano preparando a svolgere con impegno e diligenza ad esprimere un voto motivato ai referendum il 28 maggio scorso.

 

Prossimo appuntamento la manifestazione nazionale straordinaria della Cgil prevista per sabato 17 giugno a Roma.

Due i cortei – da Piazza della Repubblica e da Piazzale Ostiense – che sfileranno dalle ore 9.00 per le vie della capitale fino a Piazza San Giovanni. Alle ore 12.00 l’intervento del Segretario generale Susanna Camusso.

Tanti anche i pullman in partenza da Reggio e tutte le principali località della provincia. Il ritrovo per Reggio città è alle ore 00:30 al parcheggio Arci Pigal (via Petrella/zona Stadio).

Per info e prenotazioni: rivolgersi alle Camere del Lavoro di Zona e alla CGIL di Reggio Emilia: telefono 0522.457.237/238  (in allegato itinerari e orari in dettaglio).

 La CGIL lancia un appello “a tutti i cittadini, ai lavoratori, ai pensionati ed a tutte le Associazioni democratiche affinché partecipino alla manifestazione nazionale del 17 giugno, per il rispetto dell’art. 75 della Costituzione, per difendere la democrazia e il diritto dei cittadini a decidere, per contrastare la precarietà, per un lavoro dignitoso tutelato e col pieno riconoscimento dei diritti”.

 

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