INFORTUNIO MORTALE ALLA IRON CASTING DI REGGIO EMILIA
Siamo ancora una volta a dover registrare un drammatico infortunio sul lavoro che ha causato la morte di un giovane lavoratore di 21 anni, Vincenzo Romano.
Oggi pomeriggio, poco dopo le 15:00, alla fonderia Iron Castings del villaggio industriale di Mancasale a Reggio Emilia, ha perso la vita un giovane dipendente della ditta di manutenzione Alessandrini Graziano srl di Treviso.
L’infortunio mortale è avvenuto mentre il giovane svolgeva lavori di manutenzione su un macchinario aziendale dal quale si è staccata una parte che pare lo abbia colpito e avrebbe causato la morte.
La dinamica precisa è al vaglio degli organismi investigativi preposti, che dovranno verificare eventuali responsabilità .
Drammatico dover constatare che ancora una volta un luogo di lavoro si è trasformato in luogo di tragedia.
Senza volere anticipare le verifiche e le indagini dei tecnici della Medicina del lavoro e degli organi di Giustizia, fa sorgere inquietanti interrogativi il fatto che l’infortunio sia accaduto ad un lavoratore di una ditta esterna e molto giovane. Sorgono interrogativi sulla formazione effettuata e sul rispetto di tutte le norme di sicurezza, visto che spesso troppo spesso la competitività viene giocata anche sulla mancata formazione antinfortunistica dei lavoratori e sul non rispetto di tutte le norme per ridurre i tempi e quindi i costi.
Ciò che purtroppo è certo è che un giovane lavoratore ha perso la vita sul lavoro. Il lavoro dovrebbe essere l’emancipazione della persona, la sua realizzazione, per questo ragazzo è stata causa della sua morte.
Alla famiglia del giovane lavoratore vanno da parte della FIOM di Reggio Emilia le più sentite condoglianze e la totale disponibilità al supporto affinché vengano effettuati tutti i riscontri per individuare eventuali responsabilità.