CGIL CISL UIL: VERSO UN UNICO HUB PUBBLICO DI SERVIZI AGLI ANZIANI NELLA BASSA REGGIANA

10 Novembre 2017

Giovedì 9 novembre Cgil Cisl e Uil  provinciali hanno incontrato  il sindaco di Luzzara, Andrea Costa e il sindaco di Boretto, Massimo Gazza, in rappresentanza dell’Unione dei comuni Bassa Reggiana, per discutere delle prospettive future dei servizi socio sanitari per la popolazione anziana del distretto, considerato che l’invecchiamento demografico rappresenta sempre più un problema di rilevante complessità nel territorio

Le Organizzazioni sindacali già lo scorso maggio avevano presentato a tutti gli otto sindaci dei Comuni della Bassa un documento in cui esponevano la necessità di procedere ad una riorganizzazione e rilancio complessivo dei servizi agli anziani a livello distrettuale, individuando nell’azienda pubblica dei servizi alla persona (ASP) l’unico luogo che permette di tenere insieme programmazione e gestione diretta dei servizi agli anziani e di realizzare quelle sinergie e quella massa critica essenziale anche per la sostenibilità dei servizi.

Punto su cui i rappresentanti dell’Unione hanno convenuto.

Massima condivisione, inoltre, si è registrata sulla necessità di rafforzare e riqualificare l’Asp già esistente nel territorio perché possa diventare, attraverso un percorso progressivo di conferimento di nuovi servizi, unico hub pubblico distrettuale per i servizi agli anziani ed eventualmente anche ai disabili, per tutti i comuni, compresi quelli di Novellara e Reggiolo.

Ad oggi infatti i servizi agli anziani di Novellara sono affidati all’istituzione “Millefiori”, organismo strumentale del comune per una gestione autonoma di tutte le attività socio assistenziali che, però, non è più sostenibile, mentre i servizi sociali di Reggiolo sono gestiti per la maggior parte da cooperative e per la parte residuale direttamente dal comune.

In questa fase in cui è in atto una discussione all’interno dell’Unione le OO.SS. auspicano che si arrivi  alla condivisione di un patto tra tutti gli otto comuni, che rafforzi la logica di collaborazione reciproca, attraverso il conferimento di tutti i servizi per anziani in ASP.

Un ulteriore obiettivo su cui si è registrata condivisione nell’incontro riguarda il conferimento all’ASP, in un periodo medio/lungo, di servizi attualmente esternalizzati che, a detta dei presenti, non garantiscono comunque nessuna convenienza economica.

Pertanto si è condivisa la necessità di:

  • Costituire un tavolo di confronto che coinvolga tutti gli otto comuni della bassa reggiana, i soggetti gestori pubblici e i sindacati per affrontare il tema della riorganizzazione dei servizi agli anziani del territorio e che svolga una funzione di “cabina di regia” sul tema.
  • Aprire un confronto nella Conferenza Territoriale Socio Sanitaria:
    1. sul tema welfare agli anziani ed ai soggetti fragili;
    2. sulla revisione dell’aliquota Irap per le Asp affinchè la Regione riaffronti il tema sanando il divario con altri soggetti gestori;
    3. sulla valorizzazione del lavoro e delle professionalità a garanzia della qualità dei servizi;
    4. sul superamento della precarizzazione del lavoro in tutte le tipologie di gestione dei servizi (si rileva ancora un utilizzo abnorme di personale interinale)

Le OO.SS. richiederanno un incontro urgente con i Comuni di Novellara e Reggiolo che ad oggi non conferiscono servizi all’Asp per coinvolgerli in un percorso di logica distrettuale e di Unione, al fine di scongiurare qualsiasi altra ipotesi di riorganizzazione che non contempli il conferimento in ASP.

Le Organizzazioni Sindacali hanno infine anticipato agli amministratori la volontà di promuovere incontri di ascolto e dialogo  con i cittadini, i familiari degli assistiti, le associazioni di volontariato e gli utenti dei servizi sociali dei comuni del distretto, a partire dall’ultima settimana di novembre.

 

 documento sindacale consegnato agli 8 sindaci dei comuni della Bassa nel maggio scorso.

 

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