ANTICIPO PENSIONISTICO e LAVORO PRECOCE: LE DOMANDE ENTRO IL 15 LUGLIO

20 Giugno 2017

Con un mese e mezzo di ritardo sono stati finalmente pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale i decreti su Ape Sociale (Anticipo pensionistico agevolato) e Lavoro precoce.

E’ quindi operativa la possibilità presentare le domande entro il 15 luglio. L’Inps le verificherà entro il 15 ottobre.

Se le domande saranno superiori alle risorse disponibili – a fronte del tetto di spesa previsto dalla Legge di Bilancio 2017 –  avranno la priorità i lavoratori che risulteranno più vicini alla pensione di vecchiaia (Ape Sociale) e quelli con la maggiore anzianità contributiva (Lavoro precoce).

“Le specificità e i tempi ristretti (15 luglio) sono tali da rendere molto complicate le operazioni – spiegano al Patronato Inca CGIL –. Per questo abbiamo predisposto una campagna di informazione affinché i lavoratori e le lavoratrici possano rivolgersi fin da subito alle strutture territoriali del nostro patronato, dove operatori e operatrici competenti hanno già tutti gli strumenti per intervenire”.

Per verificare il diritto alla presentazione della domanda ci si può rivolgere alle sedi del patronato INCA CGIL: Reggio Emilia: via Roma, 53 Tel. 0522 457248 e via Bismantova,7 Tel. 0522 457505 reggioemilia@inca.it

Castelnovo né Monti: via Monzani, 1 Tel. 0522 457660

Correggio: Piazzale Finzi, 2 Tel. 0522 457770

Guastalla: via C.A. Dalla Chiesa, 1 Tel. 0522 457720

Sant’Ilario d’Enza: via Coventry, 9 Tel. 0522 457615

Scandiano: via A. De Gasperi, 14 Tel. 0522 457815

Altre Informazioni sul sito CGIL di Reggio Emilia: https://archivio2.cdltre.it/servizi-e-tutele/patronato-inca/

 

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Vista la ristrettezza dei tempi a disposizione elenchiamo alcune prime informazioni su come funziona, a chi spetta, quali sono i requisiti richiesti.

 

Destinatari Precoci

Possono accedere alla pensione anticipata le lavoratrici e i lavoratori dipendenti, pubblici e privati e autonomi, con almeno 12 mesi di contribuzione per periodi di lavoro effettivo precedenti il compimento del diciannovesimo anno di età e, contestualmente, si trovino in una delle condizioni sotto specificate.

 

Destinatari APE

L’indennità può essere chiesta dalle lavoratrici e dai lavoratori dipendenti, privati e pubblici, autonomi e parasubordinati che hanno compiuto 63 anni di età, possiedono 30 anni di contribuzione (36 per chi ha svolto “lavori gravosi”) e si trovano in una delle condizioni sotto specificate.

CONDIZIONI NECESSARIE PER L’ACCESSO I BENEFICI (PRECOCI E APE)

  • Disoccupazione a seguito di cessazione del rapporto di lavoro per licenziamento, dimissioni per giusta causa o risoluzione consensuale (art. 7 della legge 604/1966) e senza ammortizzatori sociali da almeno 3 mesi (non rientrano quindi i disoccupati per scadenza di un contratto a termine).
  • Occorre la lettera di licenziamento o del concordato o dell’accordo e l’ammortizzatore deve essere già terminato al momento della domanda.
  • Assistere da almeno 6 mesi il coniuge o la persona in unione civile o parente di primo grado convivente con handicap grave (art. 3, comma 3, della legge 104/1992), a prescindere dall’aver utilizzato o meno i congedi previsti. Occorre un’autocertificazione che dichiari l’assistenza  e la convivenza da almeno 6 mesi.     Riconoscimento di invalidità civile di almeno il 74%. Occorre la presentazione del verbale in corso di validità.

La pensione anticipata spetta anche ai lavoratori dipendenti che hanno svolto – da almeno 6 anni negli ultimi 7 antecedenti la decorrenza della pensione – una delle seguenti attività lavorative particolarmente difficoltose e rischiose:

  • operai dell’industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici;
  • conduttori di gru o di macchinari mobili per la perforazione nelle costruzioni;
  • conciatori di pelli e pellicce;
  • conduttori di convogli ferroviari e personale viaggiante;
  • conduttori di mezzi pesanti e camion;
  • personale delle professioni sanitarie infermieristiche ed ostetriche ospedaliere con lavoro organizzato in turni;
  • addetti all’assistenza personale di persone in condizioni di non autosufficienza;
  • insegnanti dell’infanzia e educatori degli asili nido;
  • facchini, addetti allo spostamento merci ed assimilati;
  • personale non qualificato addetto ai servizi di pulizia;
  • operatori ecologici ed altri raccoglitori e separatori di rifiuti.

Occorre la presentazione di un modulo compilato dal datore di lavoro ap116 o ap117 a seconda della categoria e della busta paga o del contratto.

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