118 E AUTO MEDICHE: LA RIORGANIZZAZIONE E’ UNA PRIORITA’
Si è svolto nei giorni scorsi presso la sede della Provincia di Reggio Emilia – su sollecitazione di CGIL CISL UIL, Federazioni di categoria ed altre sigle della dirigenza medica – un incontro sulle problematiche dei Punti di primo intervento territoriali (Pronto Soccorso) e sulla riorganizzazione del servizio auto-mediche. Erano presenti il Direttore generale dell’Azienda unica, il Direttore del Dipartimento emergenza-urgenza, i Sindaci e gli amministratori dei Distretti coinvolti, i sindacati.
“Le organizzazioni sindacali – ribadiscono CGIL CISL UIL – hanno più volte denunciato la situazione di questa area di emergenza territoriale che ha una grave carenza di organici, in particolare di medici specialisti. L’allarme del sindacato, che ha posto il problema a più riprese, ha ottenuto una prima risposta (anche se con notevole ritardo) con questo incontro e, in particolare, con le dichiarazioni del Direttore generale dell’Azienda unica, che non ha potuto che ammettere la bontà delle ragioni poste dai sindacati, sottolineando che la riorganizzazione dell’aerea delle emergenze-urgenze rappresenta ‘la priorità tra le priorità’”.
Ai rappresentanti delle dei sindacati e della dirigenza medica è stato assicurato che “il tema della riorganizzazione dei Pronto soccorsi territoriali della nostra provincia verrà inserito nell’agenda dei lavori per la definizione del PAL 2017 (Piano Attuativo Locale) a partire dal mese di settembre e per il potenziamento dell’area emergenza-urgenza sarà necessaria l’assunzione di personale medico (10 unità) e infermieristico (15 unità) per cui si dovrebbe avanzare specifica richiesta alla Regione. Verrà rivista l’organizzazione delle auto mediche”.
“Il nostro auspicio è che sulle problematiche dell’area delle emergenze urgenza, che ricordiamo essere la cartina di tornasole in termini di efficienza ed efficacia del funzionamento del nostro sistema sanitario provinciale, non vi siano più rinvii ma che lo si affronti in modo concreto e condiviso con i professionisti che vi operano, in modo da garantire un servizio efficiente e sicuro ai cittadini in tutte le zone della provincia. Come convenuto nell’incontro ci aspettiamo di essere convocati dopo l’estate per la discussione di tutto il nuovo Piano Attuativo Locale, per una Sanità reggiana sempre più efficiente, vicina ai bisogni dei cittadini e che investa sempre di più nel territorio e valorizzi il lavoro delle persone”.