CERAMICA COEM: DOPO 11 MESI DI TRATTATIVE SIGLATO CONTRATTO AZIENDALE
Dopo oltre 11 mesi di trattativa questa mattina è stato siglato l’accordo tra la Filctem Cgil, la Rsu e l’Azienda per il rinnovo del contratto aziedale alla Coem di Roteglia scaduto il 31 luglio 2015.
Undici mesi che hanno più volte visto la rottura del tavolo da parte dell’azienda e la proclamazione di stati di agitazione, scioperi e presidi ad oltranza davanti ai cancelli dell’azienda. Su mandato dell’assemblea dei lavoratori la Rsu aveva proclamato una serie di scioperi che perduravano dal 21 luglio, oltre ad un pacchetto di 16 ore di sciopero nel mese di giugno scorso.
“Si tratta di un accordo giudicato positivo dalla Rsu e da quanto emerso dal voto referendario a scrutinio segreto cui hanno partecipato i lavoratori – spiega la Filctem Cgil di Reggio Emilia – dove e’ stato confermato a stragrande maggioranza il mandato alla delegazione trattante di procedere a siglare l’accordo”.
Un risultato che è stato possibile ottenere grazie all’impegno e all’unione di tutti i lavoratori della Coem che insieme alle proprie rappresentanze sindacali hanno deciso di sostenere la vertenza per vedersi riconociuti professionalita’ ed il contributo del proprio lavoro al raggiungimento degli obiettivi aziendali, anche alla luce dei continui investimenti da parte dell’azienda in macchinari, attrezzature e tecnologia.
Un contratto che durerà due anni, da agosto 2016 a luglio 2018; che prevede un incremento salariale garantito per il 1° anno di 40 euro mensili e, per il 2017, di 40 euro mensili che possono arrivare a 60 in base al raggiungimento degli obiettivi aziendali condivisi. E che prevede una una tantum di 350€ per tutti i dipendenti nella busta paga di luglio 2016 (a copertura del periodo di vacanza contrattuale da agosto 2015 a luglio 2016).
“Crediamo che con questa vertenza – concludono la Filctem e la Rsu– che i lavoratori abbiano dimostrato a quella parte di imprenditori o associazioni datoriali che vorrebbero derogare o cancellare la contrattazione aziendale, che la dignita’ del lavoro e dei lavoratori non si tocca”