ANCORA SCIOPERO IN CANTINE RIUNITE & CIV PER IL RINNOVO DEL CONTRATTO AZIENDALE

10 Maggio 2016

Mercoledì 11 maggio, proclamate altre quattro ore di sciopero con presidio davanti agli stabilimenti

Dopo la proclamazione delle prime due ore di sciopero di venerdì 29 aprile scorso, che ha registrato un’alta adesione dei dipendenti dei due stabilimenti di Cantine Riunite & CIV, di Campegine (RE) e San Prospero (MO), visto il perdurare dell’indisponibilità della direzione della cooperativa di voler rivedere le proprie posizioni sul rinnovo del contratto aziendale, le RSU e le organizzazioni sindacali di Fai Cisl e Flai Cgil hanno proclamato altre quattro ore di sciopero per mercoledì 11 maggio.
Il contratto aziendale oggetto della vertenza, è scaduto il 31 luglio 2014, ed era stato rinnovato con un accordo “ponte” di un anno per far fronte alla riorganizzazione della cooperativa dopo l’acquisizione dell’azienda Cavichiolli di San Prospero.

I contratti aziendali precedentemente rinnovati avevano già risentito della pesante fase di riorganizzazione, dopo la fusione con CIV di Modena a cui sono seguiti accordi di cassa integrazione, mobilità volontarie e trasferimenti dei lavoratori dello stabilimento modenese a Campegine e a San Prospero.

Ed è stato anche per merito di questi accordi, e con il sacrificio dei lavoratori, che la Cooperativa è diventata primo gruppo nazionale e tra i primi a livello europeo“.

Continuiamo a non comprendere la posizione della Cooperativa che continua a rimanere ferma sulle proprie posizioni nonostante gli ottimi e positivi risultati dichiarati nell’ultima Assemblea di Bilancio e ampiamente divulgati dai mass media – spiegano Flai Cgil e Fai Cisl Modena e Reggio Emilia –  Risultati economici che hanno prodotto nell’esercizio 2014/2013 utili per 5,5 milioni e utili per  1,4 milioni nel 2013/2012. Anche la remunerazione delle uve, conseguita dai soci, con 46,75 euro al quintale è un importante risultato, superiore a quanto viene remunerato in altre cooperative vitivinicole“.
Siamo rammaricati  – concludono – nel constatare che anche in questa cooperativa, come in tante altre cooperative e come accade nelle imprese private, la redistribuzione della ricchezza prodotta va solo in un verso: un verso che mette pesantemente in discussione oltre venti anni di positive relazioni sindacali, spesso prese come riferimento a tutti i livelli territoriali e anche nazionali“.
Lo sciopero è stato proclamato per le ultime quattro ore di lavoro per ogni turno e, davanti agli ingressi dei due stabilimenti di Campegine e San Prospero, si terranno dei presidi con lavoratori e rappresentanti sindacali.

FAI CISL FLAI CGIL di Modena e Reggio Emilia

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