ANCORA RITARDI NEI PAGAMENTI DEI SUPPLENTI
Nonostante le numerose denunce pubbliche e le comunicazioni fatte al Prefetto di Reggio Emilia da parte delle Organizzazioni Sindacali continuano i ritardi nei pagamenti degli insegnanti supplenti nelle nostre scuole.
Una situazione che va avanti da mesi e che continua a produrre difficoltà non indifferenti.
Pubblichiamo di seguito una testimonianza diretta, con lo scopo di smuovere Istituzioni e opinione pubblica, attraverso la lettera che un’insegnante precaria ha inviato alla segreteria della FLC CGIL nei giorni scorsi.
“CI SIAMO SENTITE POCHI GIORNI FA AL TELEFONO, LE INVIO PER ISCRITTO LA MIA SITUAZIONE NE FACCIA UN USO IL PIU POSSIBILE FUNZIONALE E MI FACCIA SAPERE SONO UN INSEGNANTE DELLE SCUOLE SECONDARIE, LAVORO PRESSO UNA SCUOLA MEDIA DELLA MIA CITTA, REGGIO EMILIA, CON UN CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO.
IL FATTO GRAVE CHE VORREI DENUNCIARE PUBBLICAMENTE è CHE NONOSTANTE IO STIA LAVORANDO NELLO STESSO ISTITUTO DA ORMAI SEI MESI COME UN’ONESTA LAVORATRICE, AD OGGI HO RICEVUTO SOLO E SOTTOLINEO SOLO…LO STIPENDIO DI SETTEMBRE. LA SEGRETERIA HA INVIATO REGOLARMENTE IL MIO CONTRATTO A CHI DI DOVERE MA DA QUANTO HO APPRESO INFORMANDOMI AL SINDACATO E LEGGENDO ALTRI ARTICOLI PUBBLICATI SU INTERNET IL MIUR NON HA I FONDI PER PAGARE I PRECARI E CONTINUA A RIMANDARE I PAGAMENTI.
PERO HA I SOLDI PER IL BONUS DI 500 EURO DA DARE E CHE HA GIA DATO AI COLLEGHI INSEGNANTI E RIPETO: COLLEGHI, INFATTI, PRECARI O NO, STIAMO PROPRIO TUTTI SULLA STESSA BARCA, DAL MOMENTO CHE LA SOTTOSCRITTA CON CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO ESPLETA LE STESSE, IDENTICHE, FUNZIONI DI UN INSEGNANTE CON CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO.
LAVORO NELLA SCUOLA DA ALMENO OTTO ANNI, HO COMINCIATO A FARE LE MIE PRIME SUPPLENZE NELLE SCUOLE ELEMENTARI QUANDO ANCORA STUDIAVO ALL’UNIVERSITA; NON MERITO, COME ALTRI CHE SONO IN QUESTA CONDIZIONE, UN SIMILE TRATTAMENTO. HO UNA FIGLIA DI DUE ANNI E MEZZO E UNA CASA DA MANTENERE E NON HO PIU VOGLIA DI ASPETTARE I TEMPI E I SENTIMENTI DEGLI ALTRI.
MI RIVOLGERO ANCHE ALLE TELEVISIONI PERCHE, A QUESTO PUNTO, DATE LE GRAVI CIRCOSTANZE, LO RITENGO NECESSARIO.
QUESTA è LA BUONA SCUOLA, IN BOCCA AL LUPO A TUTTI“