SI RIAPRE LA DISCUSSIONE VOLUTA DA CGIL CISL UIL E DA I LAVORATORI AFFINCHE’ L’ASP CARLO SARTORI CONTINUI AD ESSERE PUBBLICA

8 Ottobre 2015

Prossimo incontro previsto per il 19 Ottobre

Si è tenuto il 5 ottobre scorso l’incontro tra la Unione dei Comuni della Val d’Enza e CGIL, CISL, UIL confederali e di categoria, unitamente alla RSU della ASP Sartori, sulla decisione della stessa Unione di procedere al trasferimento di tutte le attività di servizio socio sanitario alla costituenda Azienda Speciale e la successiva estinzione della ASP Carlo Sartori.

Come deciso dalle assemblee tenute nei giorni scorsi, a cui ha partecipato la maggioranza dei dipendenti, le organizzazioni sindacali hanno ribadito:

  • L’importanza che continui ad essere l’ASP, forma di azienda pubblica attraverso la quale si è ottenuto l’accreditamento, l’ente gestore dei servizi e la contrarietà alla privatizzazione e precarizzazione dei rapporti di lavoro;
  • La richiesta di sospendere qualsiasi atto volto a chiedere alla Regione Emilia Romagna l’autorizzazione di scioglimento dell’ASP e di non procedere contemporaneamente, al conferimento dei servizi alla costituenda Azienda Speciale.

CGIL CISL E UIL unitamente alla RSU della ASP Sartori hanno chiesto ed ottenuto dai sindaci della Val d’Enza di riaprire un confronto di merito finalizzato a verificare e approfondire, anche nel dettaglio, le ragioni che avrebbero portato gli Enti Locali a preferire per il futuro l’Azienda Speciale alla ASP attraverso un’analisi comparata di gestione e di costi-benefici tra il modello ASP e il modello Azienda Speciale.

Ancor prima di effettuare l’analisi comparata dei due modelli di azienda, come sindacato siamo convinti che vada tempestivamente superata la penalizzazione a carico delle ASP di un’imposta IRAP di ben cinque punti superiore a quella stabilita per i gestori privati; da qui la necessità di un intervento della Regione Emilia Romagna per omogeneizzare le aliquote fiscali per tutti gli operatori del settore.

A tale proposito CGIL CISL UIL confederali, di categoria e dei pensionati di Reggio Emilia incontreranno la prossima settimana le strutture sindacali regionali. Si tratta infatti di chiedere alla Regione Emilia Romagna di operare per la sostenibilità economica di aziende pubbliche rientranti nella stessa programmazione regionale dei servizi sociali e socio-sanitari.

Così come, oltre al normale esercizio di confronto col sindacato, riteniamo spetti alle Amministrazioni Comunali della Val d’Enza promuovere un’informazione puntuale dei cittadini sulle impegnative scelte che si stanno compiendo nel distretto.

E’ intenzione ed interesse di CGIL CISL UIL e dei dipendenti della ASP Carlo Sartori ricercare ed individuare tutte le soluzioni organizzative, gestionali, finanziarie adeguate affinché si recuperi efficienza qualitativa e quantitativa dei servizi e si riporti in equilibrio il bilancio dell’ASP, mantenendo la gestione pubblica di un servizio così importante per i cittadini a partire dalla popolazione anziana.

CGIL CISL e UIL valutano infine positivamente la disponibilità degli amministratori della Unione ad avviare un confronto puntuale, aperto anche ad eventuali modifiche delle loro attuali posizioni, sul futuro della ASP convocando un prossimo incontro per il 19 ottobre a cui seguiranno le assemblee sindacali dei dipendenti.

R.S.U. ASP CARLO SARTORI

CGIL CISL UIL di Reggio Emilia

FP CGIL – CISL FP – UIL FPL di Reggio Emilia

SPI CGIL – FNP CISL – UIL PENSIONATI di Reggio Emilia

 

LEGGI L’ARTICOLO DEL 23 SETTEBRE 2015 “NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DEI SERVIZI PER ANZIANI”
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