RILEVAZIONE DEI DATI SULLA CRISI FEBBRAIO 2015
26 Marzo 2015
MESE | Numero Aziende | Numero Lavoratori |
---|---|---|
Febbraio 2009 | 259 | 12.376 |
Febbraio 2010 | / | / |
Febbraio 2011 | 304 | 13.508 |
Febbraio 2012 | 259 | 10.272 |
Febbraio 2013 | 358 | 15.278 |
Febbraio 2014 | 251 | 11.043 |
Febbraio 2015 | 202 | 9.948 |
Nel mese di Febbraio 2015 il numero complessivo dei lavoratori interessati agli ammortizzatori sociali diminuisce di 240 rispetto al mese di Gennaio 2015.In Cassa Integrazione Ordinaria – meno 175 lavoratori, diminuisce la Cassa Integrazione Straordinaria – meno 145 lavoratori, aumentano leggermente i lavoratori in Contratto di Solidarietà – più 80.Dati CIG Febbraio complessivi: i lavoratori interessati agli ammortizzatori sociali sono 9.948 unità, con una diminuzione di 1.214 lavoratori rispetto al mese di Dicembre 2014.Ore autorizzate: rispetto al periodo Febbraio 2014 diminuiscono del 51,4% le ore autorizzate di Cassa Integrazione Ordinaria, diminuiscono del 31,8% per le Casse Straordinarie e i Contratti di Solidarietà.Settori interessati: delle 973.591 ore autorizzate il 55,2% è stato utilizzato nell’Industria, il 32,7% nel settore dell’edilizia e il 7,3% nel settore del commercio.Licenziamenti collettivi: a fine Febbraio 2015, dall’inizio della crisi (2008), sono 347 le aziende che hanno attivato procedure di mobilità per 5.993 lavoratori licenziati (+ 40 rispetto a Dicembre 2014).A Febbraio 2015 sono 36 le imprese con ricorso alla cassa integrazione straordinaria che interessano 2.292 dipendenti: quasi tutte le aziende sono in procedura concorsuale o hanno cessato l’attività. Se non interverranno nel frattempo soluzioni alternative alla chiusura (come ad esempio l’acquisizione da parte di terzi), questi addetti rischiano la collocazione in mobilità al termine dell’utilizzo dell’ammortizzatore.I contratti di Solidarietà attivati sono 71 per complessivi 5.290 lavoratori coinvolti.Sono già giunti al limite concedibile i ricorsi a CIGS e Contratto di Solidarietà in 396 imprese nel periodo dal 2009 a Gennaio 2015.
Il 30,1% delle aziende è ricorsa ad un secondo o un terzo ammortizzatore sociale: dalla Cassa Straordinaria al Contratto di Solidarietà o viceversa, dalla Cassa Straordinaria a quella Ordinaria o alla Cassa in Deroga.Il 18,7% delle aziende ha invece cessato l’attività produttiva collocando i lavoratori in mobilità.Il 51,5% delle aziende (con 12.258 lavoratori coinvolti) hanno ripreso la normale attività lavorativa anche se, in diversi casi, il personale è stato ridimensionato anche per il semplice blocco del tourn-over.
Il 30,1% delle aziende è ricorsa ad un secondo o un terzo ammortizzatore sociale: dalla Cassa Straordinaria al Contratto di Solidarietà o viceversa, dalla Cassa Straordinaria a quella Ordinaria o alla Cassa in Deroga.Il 18,7% delle aziende ha invece cessato l’attività produttiva collocando i lavoratori in mobilità.Il 51,5% delle aziende (con 12.258 lavoratori coinvolti) hanno ripreso la normale attività lavorativa anche se, in diversi casi, il personale è stato ridimensionato anche per il semplice blocco del tourn-over.