AFEVA REGGIO EMILIA – BONIFICA E RIQUALIFICAZIONE DI ALCUNI CAPANNONI DELLE EX REGGIANE
“Abbiamo appreso oggi – positivamente – l’annunciato intervento di bonifica e riqualificazione di alcuni capannoni delle ex Reggiane.
Da tempo si richiedeva la necessità del definitivo intervento di bonifica dell’amianto e di altre sostanze presenti nell’area“.
Come Associazione Familiari e Vittime Amianto Emilia Romagna avevamo già denunciato – al convegno “Liberi dall’Amianto: mappatura, bonifiche, smaltimento” svoltosi a Rubiera il 28 aprile scorso in occasione della Giornata mondiale vittime amianto – la necessità di bonificare numerosi siti produttivi e privati del nostro territorio, tra i quali i capannoni e l’area delle ex Reggiane.
Era e rimane nostra intenzione sensibilizzare le Istituzioni alla completa mappatura dei siti con presenza di amianto: pubblici, privati e produttivi. Occorre un attento controllo, non lasciato alla spontaneità, dello stato di conservazione o di pericolosità del materiale con amianto per indurre i proprietari alla bonifica e rimozione completa dello stesso.
Nel convegno avevamo posto come esempio l’esperienza non onerosa, positiva e di grande sensibilizzazione della popolazione portata avanti dal Comune di Rubiera.
Ben vengano dunque altre esperienze purchè si intervenga in modo definitivo, anticipando anche i termini fissati dalla Comunità Europea.
In quell’occasione avevamo anche chiesto l’istituzione di un Tavolo provinciale sulla problematica del censimento amianto e il Presidente della Provincia di Reggio Emilia, Gianmaria Manghi, aveva dichiarato la propria disponibilità. Ad oggi ne attendiamo ancora l’attivazione.
Purtroppo, senza voler fare eccessivi allarmismi, le gravi patologie conseguenti all’esposizione all’amianto (per ragioni lavorative, familiari e ambientali) stanno incrementando.
Solo con le bonifiche e il completo smaltimento è possibile sperare nella diminuzione delle malattie da amianto, tanto da arrivare ad un’auspicabile inversione di tendenza.
