Rilevazione dei dati sulla crisi settembre 2013
Dati CIG Settembre complessivi: i lavoratori interessati agli ammortizzatori sociali è di 12.849 unità, con una diminuzione di 962 lavoratori rispetto ai mesi di Luglio/Agosto.
I lavoratori coinvolti in Cassa Integrazione Ordinaria si confermano in calo (- 1.395 lavoratori) e leggermente i lavoratori coinvolti nella Cassa Integrazione Straordinaria (- 125 lavoratori) mentre incrementano i Contratti di Solidarietà
(+ 558 lavoratori).
Ore autorizzate: rispetto al periodo Gennaio/Settembre 2012, le ore di Cassa integrazione Ordinaria aumentano del 4,7% e diminuiscono del 4,7% per le Casse Straordinarie e i Contratti di Solidarietà.
Settori interessati: dei 7.014.207 di ore autorizzate il 54,3% è stato utilizzato nell’Industria, il 12,0% nel settore dell’edilizia, il 21,5% nell’artigianato e il 11,9% nel settore del commercio.
Licenziamenti collettivi: a Settembre 2013, dall’inizio della crisi (2008), sono 207 le aziende che hanno attivato procedure di mobilità per 3.652 lavoratori
(+ 1.025 rispetto a Dicembre 2012).
A Settembre 2013 sono 54 le imprese con ricorso alla cassa integrazione straordinaria che interessano 3.676 dipendenti: quasi tutte le aziende sono in procedura concorsuale o hanno cessato l’attività. Se non interverranno nel frattempo soluzioni alternative alla chiusura (come ad esempio l’acquisizione da parte di terzi), questi addetti rischiano la collocazione in mobilità al termine dell’utilizzo dell’ammortizzatore.
I contratti di Solidarietà attivati sono 76 per complessivi 5.201 lavoratori coinvolti.
Le scadenze degli ammortizzatori Legge 223/91 (imprese con più di 15 dipendenti) si collocano in gran parte tra la fine del 2013 e il 2014 (tab. 6/A e 6/B).
Assieme a queste scadenze dagli esiti presumibilmente infausti, si aggiunge l’insufficiente finanziamento della Cassa in Deroga previsto dal Governo nella Legge di Stabilità per l’anno 2014.
Si stimano altri 3.000/3.500 lavoratori attualmente interessati agli ammortizzatori in deroga.
Sono già giunti al limite concedibile i ricorsi a CIGS e Contratto di Solidarietà in 274 imprese nel periodo dal 2009 al Settembre 2013 (tab. 7).
Il 34,3% delle aziende è ricorsa ad un secondo o un terzo ammortizzatore sociale: dalla Cassa Straordinaria al Contratto di Solidarietà o viceversa, dalla Cassa Straordinaria a quella Ordinaria o alla Cassa in Deroga.
Il 15,3% delle aziende ha invece cessato l’attività produttiva collocando i lavoratori in mobilità.
Il 50,4% delle aziende (con 8.516 lavoratori coinvolti) hanno ripreso la normale attività lavorativa anche se, in diversi casi, il personale è stato ridimensionato anche per il semplice blocco del turn-over.
Negli ultimi mesi si assiste con frequenza alla collocazione in mobilità dei lavoratori durante o al termine dell’ammortizzatore sociale anche in applicazione delle norme contenute nella cosiddetta “riforma Fornero” che ha abrogato la possibilità di accedere alla Cassa Integrazione Straordinaria per i lavoratori dipendenti di imprese in fallimento. Questa normativa, assieme a tante altre contenute in quella legge che aveva come obiettivo l’incremento occupazionale attraverso la creazione della “flessibilità buona”, ha avuto come risultato la pesante riduzione degli ammortizzatori e l’aumento esasperato della precarietà, anche nel territorio reggiano.