Rilevazione dei dati sulla crisi marzo 2013

17 Aprile 2013
Sostanziale stabilità del numero complessivo dei lavoratori interessati agli ammortizzatori sociali a MARZO pari a 15.488 unità, con un lieve aumento di 210 lavoratori rispetto al mese di Febbraio 2013.
Si incrementano i lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria (+ 402 lavoratori),  e in Contratto di Solidarietà (+ 85 lavoratori) mentre rimangono sostanzialmente stabili quelli in Cassa Integrazione Ordinaria (- 277 lavoratori).
Sono 15.488 i lavoratori coinvolti complessivamente che eguagliano il livello di sospensioni raggiunto nella seconda metà dell’anno 2010.Sono così distribuiti (Tab. 1-2-3):

  • CIGO = in 241 imprese per 8.221 lavoratori (meno 1.636 su Dicembre 2012)
  • CIGS = in 50 imprese per 3.170 lavoratori (meno 274 su Dicembre 2012)
  • CDS  = in 69 imprese per 4.097 lavoratori (più 624 su Dicembre 2012)a cui va sommato il ricorso agli strumenti in deroga autorizzati dalla Regione.
Dati INPS: ore autorizzate nel corso del trimestre Gennaio/Marzo negli anni 2009/2010/2011/2012/2013 (tab 4):per la Cassa Ordinaria:
2009 ⇒ 484.568 ore
2010 ⇒ 2.126.352 ore
2011 ⇒ 529.984 ore
2012 ⇒ 647.386 ore
2013 ⇒ 647.439 ore (+ 0,008%)

per la Cassa Straordinaria e Contratti Solidarietà:
2009 ⇒ 179.269 ore
2010 ⇒ 734.863 ore
2011 ⇒ 701.914 ore
2012 ⇒ 761.712 ore
2013 ⇒ 1.056.232 ore (+ 38,7%)

per la Cassa in Deroga *
2009 ⇒ 12.940 ore
2010 ⇒ 1.649.745 ore
2011 ⇒ 573.135 ore
2012 ⇒ 1.340.497 ore
2013 ⇒ 191.696 ore (******)

Complessivamente:
Anno 2009 ⇒ 676.777
Anno 2010 ⇒ 4.510.960
Anno 2011 ⇒ 1.805.033Anno 2012 [ 2.569.595
Anno 2013 ⇒ 1.895.367 (il dato non è realisticamente paragonabile, mancando la CIG in deroga)

****** Il dato relativo alle ore autorizzate di Cassa in Deroga è non paragonabile agli anni precedenti perché, a seguito del mancato finanziamento dell’ammortizzatore da parte del Governo, non sono state autorizzate milioni di ore di CIG già a partire dal mese di Gennaio 2013 e, in conseguenza di ciò, ci sono migliaia di lavoratrici e lavoratori che sono senza integrazioni salariali da almeno sei mesi. Nella giornata del 16 Aprile le Organizzazioni Sindacali hanno fatto un presidio davanti a Montecitorio per sollecitare il Governo ad immediati interventi.

Si stabilizza il ricorso alla Cassa Ordinaria a causa di flessioni temporanee dell’attività produttiva, si incrementa in maniera significativa l’utilizzo della Cassa Straordinaria e dei Contratti di Solidarietà a sostegno di difficoltà sul lungo periodo delle imprese, compreso l’intervento nelle numerose procedure concorsuali (concordati) in atto.
Si conferma così il permanere di un fattore strutturale di criticità della capacità competitiva di una parte significativa delle imprese reggiane.

Questa criticità si evidenzia ulteriormente analizzando i dati INPS sulle ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate per settore nel trimestre Gennaio/Marzo  (Tab. 4):

 

2009 2010 2011 2012 2013 Incremento sul 2012
Industria 557.883 2.791.529 1.190.257 1.340.176 1.384.944 + 3,3 %
Edilizia 105.954 108.211 112.873 181.678 276.821 + 52,4 %
Artigianato 12.940 1.217.445 203.350 260.536 148.872 *
Commercio / 393.775 297.473 787.205 83.319 *
Settori vari / / 1.080 / 1.411 *
Totale 676.777 4.510.960 1.805.033 2.569.595 1.895.367 *
* I dati relativi a tutti i settori, in particolare per l’artigianato ed il commercio, sono grandemente sottostimati (e quindi non rappresentano la realtà in corso) poichè la Cassa in Deroga (ordinaria e straordinaria), non essendo stata finanziata dal Governo, non è quindi stata pagata dall’Inps per la gran parte delle sospensioni da Gennaio 2013 in poi.Sono già arrivati a conclusione i ricorsi a CIGS e Contratto Di Solidarietà in 240 imprese: di queste 130 aziende (pari al 54,2%) con 8.261 lavoratori coinvolti hanno ripreso la normale attività lavorativa. Nelle restanti imprese, in gran parte coinvolte in procedure concorsuali, cessazioni di attività, fusioni, ecc., si è fatto ricorso ad ulteriori periodi con l’attivazione della CIGS in deroga, in alcuni casi si sono attivati o prorogati i Contratti di Solidarietà, in altri casi i lavoratori sono stati collocati in mobilità.

A Marzo 2013, dall’inizio della crisi (2008), sono 172 le aziende che hanno attivato procedure di mobilità per 2.752 lavoratori (+ 125 rispetto a Dicembre 2012) occupati in imprese sopra i 15 addetti; nella maggior parte dei casi la collocazione in mobilità avviene utilizzando come criterio la volontarietà individuale dei lavoratori, perlopiù coloro che nel periodo di durata della mobilità accedono alla pensione; ma si incrementa anche il numero di aziende che cessano definitivamente l’attività soprattutto a seguito di procedure concorsuali (fallimento e concordato preventivo).

Tab. 1 – CIGO confronto 2009-2010-2011-2012 Marzo 2013 (191 Kb)
Tab. 2 – CIGS-CDS-MOB. per mese Marzo 2013 (249 Kb)
Tab. 3 – RIEPILOGO CIGO-CIGS-CDS Marzo 2013 (114 Kb)
Tab. 3A -Dati crisi Mese+Categoria Marzo 2013 (330 Kb)
Tab. 4 – DATI INPS CIGO CIGS Marzo 2013 (100 Kb)
Tab. 5 – INPS dettaglio mensile ore aut. anno 2013 – Marzo (252 Kb)

 

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