Rilevazione dei dati sulla crisi gennaio 2013
Il calo è dovuto ad un minor utilizzo della Cassa Integrazione Ordinaria (- 832 lavoratori, a una diminuzione dei lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria (- 658 lavoratori), con un aumento di 575 lavoratori in Contratto di Solidarietà.
Sono 15.859 i lavoratori coinvolti complessivamente che eguagliano il livello di sospensioni raggiunto nella seconda metà dell’anno 2010.Sono così distribuiti (Tab. 1-2-3):
- CIGO = in 242 imprese per 9.025 lavoratori (meno 832 su Dicembre 2012)
- CIGS = in 42 imprese per 2.786 lavoratori (meno 658 su Dicembre 2012)
- CDS = in 67 imprese per 4.048 lavoratori (più 575 su Dicembre 2012)
per la Cassa Ordinaria:
2009 ⇒ 94.874 ore
2010 ⇒ 660.758 ore
2011 ⇒ 199.344 ore
2012 ⇒ 90.067 ore
2013 ⇒ 260.343 ore (+ 189,1%)
per la Cassa Straordinaria e Contratti Solidarietà:
2009 ⇒ 8.824 ore
2010 ⇒ 219.156 ore
2011 ⇒ 278.003 ore
2012 ⇒ 365.574 ore
2013 ⇒ 313.623 ore (- 14,2%)
per la Cassa in Deroga *
2009 ⇒ 2.336 ore
2010 ⇒ 554.951 ore
2011 ⇒ 143.065 ore
2012 ⇒ 583.756 ore
2013 ⇒ 69.523 ore (- 88,1%)
Complessivamente:
Anno 2009 ⇒ 106.034
Anno 2010 ⇒ 1.434.685
Anno 2011 ⇒ 620.412
Anno 2012 ⇒ 1.038.397
Anno 2013 ⇒ 643.489 (- 38,0%)
* Le ore autorizzate di Cassa in Deroga sono relative a sospensioni anteriori all’Ottobre 2012, mancando completamente il pagamento per i mesi successivi.
Aumenta il ricorso alla Cassa Ordinaria a causa di flessioni temporanee dell’attività, diminuisce l’utilizzo della Cassa Straordinaria soprattutto perché molte aziende hanno esaurito la possibilità di accedervi avendo utilizzato 36 mesi nel quinquiennio e non potendo più accedervi in caso di fallimento, aumentano i Contratti di Solidarietà a sostegno di difficoltà sul lungo periodo delle imprese, compreso l’intervento nelle numerose procedure concorsuali (concordati) in atto.
Si conferma così il permanere di un fattore strutturale di criticità della capacità competitiva di una parte significativa delle imprese reggiane.
Questa criticità si evidenzia ulteriormente analizzando i dati INPS sulle ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate per settore nel mese di Gennaio (Tab. 4):
2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | Incremento sul 2011 | |
Industria | 92.228 | 867.263 | 449.901 | 541.724 | 486.291 | – 10,2% |
Edilizia | 11.470 | 29.522 | 37.600 | 19.009 | 93.116 | + 389,9% |
Artigianato | 2.336 | 443.770 | 37.668 | 153.230 | 41.892 | – 72,7 % |
Commercio | / | 94.310 | 94.883 | 324.434 | 21.624 | – 93,3% |
Settori vari | / | / | 360 | / | 566 | +100,0 % |
Totale | 106.034 | 1.434.865 | 620.412 | 1.038.397 | 643.489 | -38,0 % |
A Gennaio 2013, dall’inizio della crisi (2008), sono 167 le aziende che hanno attivato procedure di mobilità per 2.656 lavoratori (+ 29 rispetto a Dicembre 2012) occupati in imprese sopra i 15 addetti; nella maggior parte dei casi la collocazione in mobilità avviene utilizzando come criterio la volontarietà individuale dei lavoratori, perlopiù coloro che nel periodo di durata della mobilità accedono alla pensione; ma si incrementa anche il numero di aziende che cessano definitivamente l’attività soprattutto a seguito di procedure concorsuali (fallimento e concordato preventivo).