CGIL Reggio Emilia – Archivio notizie

Continua a Novembre l’incremento del numero complessivo dei lavoratori interessati agli ammortizzatori raggiungendo le 16.390 unità, con un incremento di 1.722 lavoratori rispetto al mese di Ottobre.
L’aumento si verifica principalmente sulla Cassa integrazione Ordinaria (+ 1.684).
Sono 16.390 i lavoratori coinvolti complessivamente che eguagliano il livello di sospensioni raggiunto nella seconda metà dell’anno 2010 (2° anno di crisi peggiore dopo il 2009).Sono così distribuiti (Tab. 1-2-3):

a cui va sommato il ricorso agli strumenti in deroga autorizzati dalla Regione.Dati INPS: ore autorizzate nel corso dei mesi di Gennaio/Novembre negli anni 2009/2010/2011/2012 (tab 4):
per la Cassa Ordinaria:
2009 ⇒ 5.9452.596 ore
2010 ⇒ 4.646.305 ore
2011 ⇒ 1.164.392 ore
2012 ⇒ 1.863.546 ore (+ 60,0% sul 2011)per la Cassa Straordinaria e Contratti Solidarietà:
2009 ⇒ 1.317.705 ore
2010 ⇒ 3.196.319 ore
2011 ⇒ 2.530.438 ore
2012 ⇒ 3.510.367 ore (+ 38,7% sul 2011)

per la Cassa in Deroga
2009 ⇒ 1.008.944 ore
2010 ⇒ 7.489.580 ore
2011 ⇒ 4.830.298 ore
2012 ⇒ 5.051.712 ore (+ 4,6% sul 2011)

Complessivamente:
Anno 2009 ⇒ 8.269.245
Anno 2010 ⇒ 15.332.204
Anno 2011 ⇒ 8.525.128
Anno 2012 ⇒ 10.425.625 (+22,3% sul 2011)

Il dato ci mostra come, dopo un lungo periodo nel quale il numero dei lavoratori coinvolti dagli ammortizzatori sia rimasto stabilmente tra le 10.000 e le 11.000 unità, continui negli ultimi mesi un consistente aumento confermato dalle ore utilizzate nel 2012 che superano, da Agosto, quelle autorizzate nell’anno 2011.
Si conferma così il permanere di un fattore strutturale di criticità della capacità competitiva di una parte significativa delle imprese reggiane.

Questa criticità si evidenzia ulteriormente analizzando i dati INPS sulle ore di cassa integrazione complessivamente autorizzate per settore nel periodo Gennaio/Novembre (Tab. 4):

Sono già arrivati a conclusione i ricorsi a CIGS e Contratto Di Solidarietà in 217 imprese: di queste 121 aziende (pari al 55,8%) con 7.451 lavoratori coinvolti hanno ripreso la normale attività lavorativa. Nelle restanti imprese, in gran parte coinvolte in procedure concorsuali, cessazioni di attività, fusioni, ecc., si è fatto ricorso ad ulteriori periodi con l’attivazione della CIGS in deroga, in alcuni casi si sono attivati o prorogati i Contratti di Solidarietà, in altri casi i lavoratori sono stati collocati in mobilità.Va segnalato che a Dicembre 2012 arrivano a conclusione gli ammortizzatori straordinari in 13 imprese per complessivi 1.389 lavoratori.

A Novembre 2012, dall’inizio della crisi (2008), sono 156 le aziende che hanno attivato procedure di mobilità per 2.566 lavoratori (+ 535 rispetto a Dicembre 2011) occupati in imprese sopra i 15 addetti; nella maggior parte dei casi la collocazione in mobilità avviene utilizzando come criterio la volontarietà individuale dei lavoratori, perlopiù coloro che nel periodo di durata della mobilità accedono alla pensione; ma si incrementa anche il numero di aziende che cessano definitivamente l’attività soprattutto a seguito di procedure concorsuali (fallimento e concordato preventivo)