Rilevazione dei dati sulla crisi marzo 2012

18 Aprile 2012
Rispetto al mese precedente, a MARZO 2012 resta stabile il numero complessivo dei lavoratori interessati agli ammortizzatori che non scende sotto le diecimila unità.
Si incrementa di oltre quattrocento il numero dei lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria e cala di altrettanto il numero dei dipendenti interessati alla Cassa Integrazione Ordinaria.Sono 10.199 i lavoratori coinvolti complessivamente in sospensioni dal lavoro (73 in meno rispetto al mese precedente) e così distribuiti (Tab. 1-2-3):

  • CIGO = in 166 imprese per 4.366 lavoratori (meno 1.745 su Dicembre 2011)
  • CIGS = in 46 imprese per 3.163 lavoratori (più 617 su Dicembre 2011)
  • CDS = in 51 imprese per 2.670 lavoratori (più 23 su Dicembre 2011)
a cui va sommato il ricorso agli strumenti in deroga autorizzati dalla Regione.Dati INPS: ore autorizzate nel corso dei mesi di Gennaio/Marzo negli anni 2009/2010/2011/2012 (tab 4):
per la Cassa Ordinaria:
2009 ⇒ 484.568 ore
2010 ⇒ 2.126.352 ore
2011 ⇒ 529.984 ore
2012 ⇒ 467.386 ore

per la Cassa Straordinaria e Contratti Solidarietà:
2009 ⇒ 179.269 ore
2010 ⇒ 734.863 ore
2011 ⇒ 701.914 ore
2012 ⇒ 761.712 ore

per la Cassa in Deroga
2009 ⇒ 12.940 ore
2010 ⇒ 1.649.745 ore
2011 ⇒ 573.135 ore
2012 ⇒ 1.340.497 ore

Complessivamente:
Anno 2009 ⇒ 676.777
Anno 2010 ⇒ 4.510.960
Anno 2011 ⇒ 1.805.033
Anno 2012 ⇒ 2.569.595

Anche i dati delle ore autorizzate confermano che, mentre il dato della Cassa Ordinaria è leggermente al di sotto del 2009, aumentano leggermente le ore per la Cassa Straordinaria e i Contratti di Solidarietà perché riguardanti imprese interessate da situazioni di ristrutturazione e riorganizzazione, ma si incrementa notevolmente l’utilizzo degli ammortizzatori in deroga. Il dato più rappresentativo è relativo alle ore di cassa in deroga autorizzate nel primo trimestre per il settore del commercio e servizi (magazzini, negozi, agenzie di viaggio, pulizie, ristorazione, ecc.): dalle 288.415 ore del 2011 alle 780.155 del 2012 (Tab. 4).

Sono già arrivati a conclusione i ricorsi a CIGS e CDS in 191 imprese: di queste 113 aziende (pari al 59,2%) con 7.171 lavoratori coinvolti hanno ripreso la normale attività lavorativa. Nelle restanti imprese, in gran parte coinvolte in procedure concorsuali, cessazioni di attività, fusioni, ecc., si è fatto ricorso ad ulteriori periodi con l’attivazione della CIGS in deroga, in alcuni casi si sono attivati o prorogati i Contratti di Solidarietà, in altri casi i lavoratori sono stati collocati in mobilità.

A Marzo 2012, dall’inizio della crisi (2008), sono 133 le aziende che hanno attivato procedure di mobilità per 2.196 lavoratori (+ 165 rispetto a Dicembre 2011) occupati in imprese sopra i 15 addetti; nella maggior parte dei casi la collocazione in mobilità avviene utilizzando come criterio la volontarietà individuale dei lavoratori, perlopiù coloro che nel periodo di durata della mobilità accedono alla pensione; ma si incrementa anche il numero di aziende che cessano definitivamente l’attività soprattutto a seguito di procedure concorsuali (fallimento e concordato preventivo).

Tab. 1-Cigo confronto 2009-2010-2011-marzo 2012  (33 Kb)
Tab. 2-Cigs-Cds-Mob. per mese marzo 2012  (70 Kb)
Tab. 3-riepilogo Cigo-Cigs-Cds marzo 2012  (35 Kb)
Tab. 4-dati Inps Cigo Cigs marzo 2012  (27 Kb)
Tab. 5-Inps dettaglio mensile ore autorizz. marzo 2012  (67 Kb)
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