Rilevazione dei dati sulla crisi marzo 2012
Si incrementa di oltre quattrocento il numero dei lavoratori in Cassa Integrazione Straordinaria e cala di altrettanto il numero dei dipendenti interessati alla Cassa Integrazione Ordinaria.Sono 10.199 i lavoratori coinvolti complessivamente in sospensioni dal lavoro (73 in meno rispetto al mese precedente) e così distribuiti (Tab. 1-2-3):
- CIGO = in 166 imprese per 4.366 lavoratori (meno 1.745 su Dicembre 2011)
- CIGS = in 46 imprese per 3.163 lavoratori (più 617 su Dicembre 2011)
- CDS = in 51 imprese per 2.670 lavoratori (più 23 su Dicembre 2011)
per la Cassa Ordinaria:
2009 ⇒ 484.568 ore
2010 ⇒ 2.126.352 ore
2011 ⇒ 529.984 ore
2012 ⇒ 467.386 ore
per la Cassa Straordinaria e Contratti Solidarietà:
2009 ⇒ 179.269 ore
2010 ⇒ 734.863 ore
2011 ⇒ 701.914 ore
2012 ⇒ 761.712 ore
per la Cassa in Deroga
2009 ⇒ 12.940 ore
2010 ⇒ 1.649.745 ore
2011 ⇒ 573.135 ore
2012 ⇒ 1.340.497 ore
Complessivamente:
Anno 2009 ⇒ 676.777
Anno 2010 ⇒ 4.510.960
Anno 2011 ⇒ 1.805.033
Anno 2012 ⇒ 2.569.595
Anche i dati delle ore autorizzate confermano che, mentre il dato della Cassa Ordinaria è leggermente al di sotto del 2009, aumentano leggermente le ore per la Cassa Straordinaria e i Contratti di Solidarietà perché riguardanti imprese interessate da situazioni di ristrutturazione e riorganizzazione, ma si incrementa notevolmente l’utilizzo degli ammortizzatori in deroga. Il dato più rappresentativo è relativo alle ore di cassa in deroga autorizzate nel primo trimestre per il settore del commercio e servizi (magazzini, negozi, agenzie di viaggio, pulizie, ristorazione, ecc.): dalle 288.415 ore del 2011 alle 780.155 del 2012 (Tab. 4).
Sono già arrivati a conclusione i ricorsi a CIGS e CDS in 191 imprese: di queste 113 aziende (pari al 59,2%) con 7.171 lavoratori coinvolti hanno ripreso la normale attività lavorativa. Nelle restanti imprese, in gran parte coinvolte in procedure concorsuali, cessazioni di attività, fusioni, ecc., si è fatto ricorso ad ulteriori periodi con l’attivazione della CIGS in deroga, in alcuni casi si sono attivati o prorogati i Contratti di Solidarietà, in altri casi i lavoratori sono stati collocati in mobilità.
A Marzo 2012, dall’inizio della crisi (2008), sono 133 le aziende che hanno attivato procedure di mobilità per 2.196 lavoratori (+ 165 rispetto a Dicembre 2011) occupati in imprese sopra i 15 addetti; nella maggior parte dei casi la collocazione in mobilità avviene utilizzando come criterio la volontarietà individuale dei lavoratori, perlopiù coloro che nel periodo di durata della mobilità accedono alla pensione; ma si incrementa anche il numero di aziende che cessano definitivamente l’attività soprattutto a seguito di procedure concorsuali (fallimento e concordato preventivo).